OROTELLI
Sas Lendinosas, affidato l’incarico per dividere i terreni
di Federico Sedda
OROTELLI. Primi passi del Comune di Orotelli verso la valorizzazione economica dei terreni comunali di Sas Lendinosas finora incolti e inutilizzati ai fini agricoli nonostante siano serviti dalla...
11 luglio 2017
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OROTELLI. Primi passi del Comune di Orotelli verso la valorizzazione economica dei terreni comunali di Sas Lendinosas finora incolti e inutilizzati ai fini agricoli nonostante siano serviti dalla rete di irrigazione consortile. La giunta comunale, dando seguito alla decisione di dare i terreni in concessione a giovani imprenditori agricoli per valorizzarli, coltivarli e produrre reddito, ha affidato a un tecnico l’incarico di predisporre uno studio di classificazione e di frazionamento delle aree da coltivare. «In particolare – si legge nella delibera della giunta presieduta dal sindaco Nannino Marteddu – occorre prevedere la divisione del terreno agricolo con la relativa identificazione delle quote di divisione in aree e identificazione delle strade interpoderali al fine di assegnare gli appezzamenti a una pluralità di soggetti».
Al di là del linguaggio tecnico, la decisione della giunta significa che i terreni, una volta frazionati e divisi in piccoli appezzamenti, saranno affidati ad aziende agricole giovanili che ne faranno richiesta al fine di coltivarli. Si tratta di circa 44 ettari di terreno semipianeggiante, di proprietà del Comune, situato a valle della zona di Iscras, ai confini con il territorio di Illorai, sul lato destro del fiume Tirso. L’intera zona è servita dalla rete di irrigazione del Consorzio di bonifica della Sardegna centrale per cui si presta a essere coltivata nei settori ortofrutticolo e cerealicolo e nelle colture a ciclo breve. Una volta ultimato lo studio di classificazione del suolo a uso agrario e definito l’iter burocratico per la concessione, i terreni saranno affidati ai giovani agricoltori o alle piccole aziende agricole. «Il nostro obiettivo – fa sapere il sindaco, Nannino Marteddu – è quello di creare lavoro nel settore agricolo, incentivando i giovani all’autoimpiego in agricoltura con la concessione di terreni coltivabili e irrigati che possono generare un valore economico nel breve termine». Per un certo numero di giovani di Orotelli in cerca di occupazione potrebbe essere l’occasione giusta per inserirsi nel mondo del lavoro in un settore, quale quello agricolo, suscettibile di valorizzazione economica anche attraverso gli incentivi concessi dal Piano regionale di sviluppo rurale e recentemente ricordati nel Piano di azione approvato dal Gal Barbagia.
Al di là del linguaggio tecnico, la decisione della giunta significa che i terreni, una volta frazionati e divisi in piccoli appezzamenti, saranno affidati ad aziende agricole giovanili che ne faranno richiesta al fine di coltivarli. Si tratta di circa 44 ettari di terreno semipianeggiante, di proprietà del Comune, situato a valle della zona di Iscras, ai confini con il territorio di Illorai, sul lato destro del fiume Tirso. L’intera zona è servita dalla rete di irrigazione del Consorzio di bonifica della Sardegna centrale per cui si presta a essere coltivata nei settori ortofrutticolo e cerealicolo e nelle colture a ciclo breve. Una volta ultimato lo studio di classificazione del suolo a uso agrario e definito l’iter burocratico per la concessione, i terreni saranno affidati ai giovani agricoltori o alle piccole aziende agricole. «Il nostro obiettivo – fa sapere il sindaco, Nannino Marteddu – è quello di creare lavoro nel settore agricolo, incentivando i giovani all’autoimpiego in agricoltura con la concessione di terreni coltivabili e irrigati che possono generare un valore economico nel breve termine». Per un certo numero di giovani di Orotelli in cerca di occupazione potrebbe essere l’occasione giusta per inserirsi nel mondo del lavoro in un settore, quale quello agricolo, suscettibile di valorizzazione economica anche attraverso gli incentivi concessi dal Piano regionale di sviluppo rurale e recentemente ricordati nel Piano di azione approvato dal Gal Barbagia.
