La Nuova Sardegna

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Trichinellosi, ritorna la paura trovata morta una volpe infetta

Trichinellosi, ritorna la paura trovata morta una volpe infetta

NUORO. La Trichinella continua a fare paura nel centro della Sardegna. Nelle campagne di Locoe, in territorio di Orgosolo al confine con quello di Nuoro, è stata trovata una volpe morta, investita da...

12 luglio 2017
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NUORO. La Trichinella continua a fare paura nel centro della Sardegna. Nelle campagne di Locoe, in territorio di Orgosolo al confine con quello di Nuoro, è stata trovata una volpe morta, investita da un’auto e dagli esami parassitologici eseguiti immediatamente dall’Istituto zooprofilattico (Izs) di Nuoro è risultata positiva alla Trichinella. La Trichinellosi è una zoonosi (malattia trasmessa dagli animali all’uomo) di natura parassitaria trasmessa da un verme: un nematode. La malattia è presente in tutti i continenti tranne che nell’Antartico ed è stata segnalata in più di 100 specie di mammiferi. Nell’uomo causa una malattia grave, talvolta anche mortale e in Sardegna è presente dal 2005 quando in due distinti focolai 19 persone finirono in ospedale con sintomi clinici gravi causati dall’infestazione di Trichinella.

La volpe malta è stata recuperata in campagna da un veterinario dell’Assl di Nuoro che l’ha subito consegnata ai tecnici dell’IZS per i controlli che vengono sempre svolti sulle carcasse ritrovate in campagna. Procedura che nel periodo venatorio viene seguita su tutti i cinghiali abbattuti per copmbattere la peste suina.

Il territorio di Orgosolo non è purtroppo nuovo a questo genere di ritrovamenti soprattutto fra volpi e cinghiali, ma questa volta la volpe infetta era lontana dagli areali classici dove in passato erano stati segnalati altri animali positivi. «Questo dimostra che il parassita è ancora presente ed è in movimento e quindi bisogna avere la massima attenzione evitando il consumo di carni non controllate, a favore di quelle certificate e sicure – ha detto il direttore generale dell’Izs della Sardegna, Alberto Laddomada –. Invitiamo la popolazioe a segnalare la presenza di animali morti lungo le strade o in campagna e l’allertiamo soprattutto per quanto riguarda il consumo delle carni, in particolare quelle suine. Attenzione nell’acquistare prodotti fintamente artigianali e perciò pericolosi per la salute. Gli animali non controllati potrebbero avere virus, parassiti o altri patogeni letali».

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