La Nuova Sardegna

NUORO. «Cascasse il mondo ma il Piano di rilancio del Nuorese lo porteremo avanti senza indugi, ma per raggiungere i risultati bisogna restare uniti». Filippo Spanu, assessore regionale agli Affari generali, ha accolto con una punta di amarezza l’attacco arrivato nei giorni scorsi da Confindustria sull’inconcludenza dei lavori fatti finora per far rifiatare l’asfittica economia del Nuorese. Ma è anche consapevole del fatto che risultati se ne sono visti davvero pochi e, soprattutto, non è ancora stato erogato un solo euro. «L’iterr è stato lungo e complicato ma dopo due anni e mezzo di lavoro impegnativo stiamo arrivando a vedere la luce – ha spiegato l’assessore, che il Piano di rilancio del Nuorese lo conosce nei minimi dettagli visto che è stato proprio lui ad avviarlo e seguirlo con attenzione quando era Capo di gabinetto del presidente Francesco Pigliaru e ora sta continuando a seguirlo da asessore –. Domani si riunirà la Cabina di regia e credo proprio che saranno sciolti gli ultimi ostacoli per far partire i primi due progetti: quello sul Distretto del marmo di Orosei e l’altro sulle Scuole. È già stato dato mandato al Gruppo di valutazione di verificare la compatibilità dei finanziamenti. Intanto – ha aggiunto l’assessore – stiamo anche esaminando un percorso per l’ampliamento dei finanziamenti per il Distretto del marmo che è particolarmente interessante. Nel frattempo – ha continuato Spanu – abbiamo inserito nel Piano il progetto per il porto della Caletta che è davvero molto valido, mentre occorrono integrazione per il Distretto culturale. Inoltre – ha concluso – domani la Cabina di regia esaminerà anche la proposta per l’Area vasta di Nuoro». L’appuntamento col futuro è per domani 14 luglio, nella sede della Provincia di Nuoro, alle 14.30.