La Nuova Sardegna

Nuoro

lanusei 

Riforma ospedaliera: i sindaci ogliastrini si autoconvocano

LANUSEI. L’Azienda per la tutela della salute, assieme alle vecchie Asl sarde, ha spazzato via in un colpo solo anche la conferenza sociosanitaria dei sindaci. L’organismo è di fatto decaduto ma...

13 luglio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





LANUSEI. L’Azienda per la tutela della salute, assieme alle vecchie Asl sarde, ha spazzato via in un colpo solo anche la conferenza sociosanitaria dei sindaci. L’organismo è di fatto decaduto ma rimane la necessità di discutere dei temi caldissimi della sanità ogliastrina, tanto più che c’è da affrontare il nodo spinoso ed ancora irrisolto della Riforma della rete ospedaliera che chiama in causa l’ospedale di Lanusei . Cancellato l’organismo l’unica cosa che si può fare è autoconvocarsi in assemblea. Le cose da dire sulla difesa di un presidio che serve un territorio esteso e mal collegato non mancano e verranno ribadite con forza nella riunione in programma domani pomeriggio a Lanusei. L’appuntamento è fissato nell’aula consiliare di via Roma alle 18,30. Il sindaco di Jerzu Roberto Congiu sino all’entrata in vigore della Asl unica ha retto le sorti dell’organismo consultivo che ha affiancato la vecchia azienda sanitaria ogliastrina, pur non essendo più il presidente della conferenza si è preso la briga di chiamare a raccolta tutti i suoi colleghi. E a dire il vero, già nei mesi scorsi Congiu aveva inviato una lettera al super manager della Ats Fulvio Moirano chiedendo un confronto in occasione della sua prima visita in Ogliastra. «Ho scritto una lettera al direttore Moirano per convocare la conferenza, attendiamo ora la sua visita ma la nostra posizione sull’ospedale di Lanusei non è cambiata», fa sapere l'amministratore ogliastrino. Fu proprio lui, quando era ancora a capo dell’organismo consultivo, a presentare all’attenzione dei vertici regionali il documento sottoscritto da tutti i sindaci che chiedeva a la Giunta regionale di classificare il “Nostra signora della Mercede” come presidio ospedaliero di primo livello. Concetto ribadito dal sindaco di Lanusei Davide Burchi. «Bisogna dare un segnale importante sulla necessità di un confronto sulla riorganizzazione, segnale che – sottolinea il primo cittadino – va ribadito alla luce di tutto quello che sta succedendo». I tempi sono strettissimi: già questo pomeriggio alle 16 si conosceranno i contenuti degli emendamenti presentati in Commissione sanità. (g.f.)

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative