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Da poliambulatorio a Casa della salute
GAVOIDiventerà presto Casa della salute il poliambulatorio di Gavoi che in questi mesi viene migliorato e potenziato grazie a un finanziamento di circa 200 mila euro della Regione Sardegna. La...
16 luglio 2017
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GAVOI
Diventerà presto Casa della salute il poliambulatorio di Gavoi che in questi mesi viene migliorato e potenziato grazie a un finanziamento di circa 200 mila euro della Regione Sardegna. La struttura serve un bacino d’utenza di circa ottomila persone ed effettua circa 80 ore di prestazioni alla settimana che vanno dalla guardia medica alla ginecologia, dall’igiene pubblica alla riabilitazione, fino al punto prelievi. Le novità, come annunciato dallo stesso assessore alla Sanità Luigi Arru, nell’incontro svoltosi a Gavoi due giorni fa, si basano sulla «formula che mantiene i servizi già in essere e li potenzia con l’ingresso dei medici di base e con nuovi macchinari funzionali alla integrazione dei servizi e alla telemedicina». Durante l’incontro a cui hanno partecipato cittadini, sindaci, medici di base e operatori sanitari, si è discusso della riforma della rete ospedaliera e delle cure territoriali. Ad organizzare, il Distretto sanitario nuorese e l’amministrazione di Gavoi guidata da Giovanni Cugusi che ha partecipato al tavolo assieme al direttore della Assl di Nuoro Andrea Marras, la direttrice del Distretto sanitario di Nuoro Gesuina Cherchi e il dottor Domenico Murdeu, medico di base. «L’iniziativa è stata promossa perchè avremo a breve l’inaugurazione della Casa della Salute – ha spiegato il rpimo cittadino di Gavoi Giovanni cugusi –. Si tratta di un importante presidio non solo per Gavoi ma per tutto il territorio barbaricino e questo rappresenta un dato confortante in un periodo in cui numerosi servizi vengono spostati dal centro Sardegna. È una risposta alle popolazioni dell’interno che pretendono di avere dei servizi sanitari in questo caso puntuali e precisi. Oggi è un bel giorno perché abbiamo potuto confrontarci con i cittadini che vivono il territorio – ha detto l’assessore Arru – e da questo confronto è emerso come le ragioni che ispirano la riforma corrispondano alle esigenze delle persone». (m.c.).
Diventerà presto Casa della salute il poliambulatorio di Gavoi che in questi mesi viene migliorato e potenziato grazie a un finanziamento di circa 200 mila euro della Regione Sardegna. La struttura serve un bacino d’utenza di circa ottomila persone ed effettua circa 80 ore di prestazioni alla settimana che vanno dalla guardia medica alla ginecologia, dall’igiene pubblica alla riabilitazione, fino al punto prelievi. Le novità, come annunciato dallo stesso assessore alla Sanità Luigi Arru, nell’incontro svoltosi a Gavoi due giorni fa, si basano sulla «formula che mantiene i servizi già in essere e li potenzia con l’ingresso dei medici di base e con nuovi macchinari funzionali alla integrazione dei servizi e alla telemedicina». Durante l’incontro a cui hanno partecipato cittadini, sindaci, medici di base e operatori sanitari, si è discusso della riforma della rete ospedaliera e delle cure territoriali. Ad organizzare, il Distretto sanitario nuorese e l’amministrazione di Gavoi guidata da Giovanni Cugusi che ha partecipato al tavolo assieme al direttore della Assl di Nuoro Andrea Marras, la direttrice del Distretto sanitario di Nuoro Gesuina Cherchi e il dottor Domenico Murdeu, medico di base. «L’iniziativa è stata promossa perchè avremo a breve l’inaugurazione della Casa della Salute – ha spiegato il rpimo cittadino di Gavoi Giovanni cugusi –. Si tratta di un importante presidio non solo per Gavoi ma per tutto il territorio barbaricino e questo rappresenta un dato confortante in un periodo in cui numerosi servizi vengono spostati dal centro Sardegna. È una risposta alle popolazioni dell’interno che pretendono di avere dei servizi sanitari in questo caso puntuali e precisi. Oggi è un bel giorno perché abbiamo potuto confrontarci con i cittadini che vivono il territorio – ha detto l’assessore Arru – e da questo confronto è emerso come le ragioni che ispirano la riforma corrispondano alle esigenze delle persone». (m.c.).
