La Nuova Sardegna

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Operai senza mezzi, chiuso il punto del Noccioletto

di Giovanni Melis

TONARA. La squadra antincendio del cantiere forestale di Tonara affronta la stagione senza una autobotte. E lo storico punto di intervento, collocato presso l’albergo il Noccioletto, ha chiuso il...

17 luglio 2017
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TONARA. La squadra antincendio del cantiere forestale di Tonara affronta la stagione senza una autobotte. E lo storico punto di intervento, collocato presso l’albergo il Noccioletto, ha chiuso il battenti. Questo a causa della mancata sostituzione del mezzo in dotazione, pensionato per limiti di età. Un veicolo datato, ma rivelatosi sempre importantissimo nella lotta contro il fuoco nel territorio. Il veicolo però non è stato omologato per il 2017. I dipendente del cantiere quindi stanno affrontando il rischio incendi con un unico mezzo, collocato ad Uatzo e quindi distante diversi chilometri dal centro abitato e dai boschi a nord del paese. Per resto dovranno contare sui dispositivi individuali di spegnimenti, essenziali nel primo intervento, ma che si rivelano inutili se il rogo ha già aggredito le piante. Si contava quindi nella regione e nell’Agenzia Forestas per avere un mezzo moderno in dotazione. Ma mentre l’agenzia Forestas ha annunciato di non avere mezzi a disposizione, dall’assessorato regionale e dalla giunta guidata da Francesco Pigliaru non è arrivata nessuna risposta. Una situazione che ha creato grandissimo imbarazzo in paese, dove gli abitanti sono rimasti esterrefatti dall’imbarazzante silenzio regionale su un tema così importante. Tonara vanta una solida tradizione in ambito di intervento rapido antincendio; la sua squadra è stata spesso inviata anche in altre sedi, dove si è sempre distinta per le capacità operative. In collaborazione con la protezione Civile S’Alasi, costituiva un binomio indissolubile per la lotta agli incendi, sia sotto il profilo della prevenzione che dell’intervento rapido. Ora tocca a s’Alasi fare il doppio lavoro. Il sindaco Flavia Loche nei giorni scorsi aveva scritto a regione e Forestas. Martedì attendeva una risposta sulla dislocazione del nuovo mezzo nuovi in paese. «Contavamo di avere dei mezzi a disposizione – dice il primo cittadino – già dal mese di maggio. Anche perché ogni campagna va preparata per tempo. Siamo già a metà luglio e non abbiamo avuto un minimo di riscontro. Una situazione singolare, in considerazione delle peculiarità del nostro territorio, fortemente boscato e quindi a rischio di gravissimi incendi». Rincara la dose l’assessore Stefano Succu per il quale «la disattenzione per questa realtà è preoccupante. La squadra operativa nei pressi del paese non può rimanere sprovvista di un mezzo così importante che è utile non solo a Tonara ma a tutto il territorio. Abbiamo delle professionalità formate che devono avere tutti i mezzi a disposizione».

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