Dai banchi vanno al Banco lezioni d’impresa e finanza
di Giusy Ferreli
Lanusei, l’esperienza di alternanza scuola-lavoro degli studenti dello Scientifico Tra le nuove conoscenze apprese, anche i servizi per sostenere gli imprenditori
18 luglio 2017
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LANUSEI. Dai banchi di scuola al Banco di Sardegna: gli studenti della 4 C del liceo scientifico di Lanusei hanno vissuto in prima persona cosa succede all’interno di un istituto bancario. L'esperienza è maturata nell'ambito del progetto dell’alternanza scuola-lavoro, che coinvolge gli studenti delle scuole superiori in percorsi formativi in aziende e istituzioni del territorio. Così i ragazzi, coordinati dai tutor aziendali nella sede del centro ogliastrino e dalla loro insegnante, la professoressa Manuela Peana, loro tutor in questa avventura, hanno potuto vivere una esperienza di apprendimento e sperimentazione del lavoro in banca. Tra le altre cose hanno sperimentato sul campo il project work e la digital culture, e approfondito l’educazione finanziaria.
I ragazzi si sono cimentati nell’analisi e nella riflessione dei processi lavorativi, soprattutto in campo economico finanziario andando a scoprire quali siano il ruolo e le funzioni della banca, i servizi per le aziende e per il cittadino, i servizi dedicati ai giovani e quelli a sostegno dell’imprenditorialità giovanile. Il progetto non ha lasciato indifferenti i ragazzi e non è detto che tra di loro non ci sia un futuro bancario. Ma l'esperienza si è rivelata importante a tutto tondo. «È stato molto interessante capire come redigere un curriculum vitae, poter fare l’esperienza della simulazione di un colloquio di lavoro, saper individuare i punti di forza e valorizzarli» fa sapere Erika. Il suo compagno di classe Davide guarda lontano ancora più lontano. «Ho potuto capire - spiega lo studente - come ottenere finanziamenti per i giovani che vogliono creare una azienda o una start-Up». Marco invece si è soffermato sull'aspetto formativo: «Avere l’opportunità di fare alternanza mi ha fatto capire quanto sia importante essere preparati per affrontare il mondo del lavoro». Soddisfatto si è detto anche il dirigente Scolastico, Antonio Piroddi . «Come istituti scolastico – spiega Piroddi – siamo sempre più consapevole che l'evoluzione dei processi produttivi richieda conoscenze adeguate». E così per scuola e studenti l'esperienza dell'alternanza al Banco di Sardegna si è rivelata una significativa occasione per mettersi in gioco ed essere protagonisti della propria formazione umana e professionale.
I ragazzi si sono cimentati nell’analisi e nella riflessione dei processi lavorativi, soprattutto in campo economico finanziario andando a scoprire quali siano il ruolo e le funzioni della banca, i servizi per le aziende e per il cittadino, i servizi dedicati ai giovani e quelli a sostegno dell’imprenditorialità giovanile. Il progetto non ha lasciato indifferenti i ragazzi e non è detto che tra di loro non ci sia un futuro bancario. Ma l'esperienza si è rivelata importante a tutto tondo. «È stato molto interessante capire come redigere un curriculum vitae, poter fare l’esperienza della simulazione di un colloquio di lavoro, saper individuare i punti di forza e valorizzarli» fa sapere Erika. Il suo compagno di classe Davide guarda lontano ancora più lontano. «Ho potuto capire - spiega lo studente - come ottenere finanziamenti per i giovani che vogliono creare una azienda o una start-Up». Marco invece si è soffermato sull'aspetto formativo: «Avere l’opportunità di fare alternanza mi ha fatto capire quanto sia importante essere preparati per affrontare il mondo del lavoro». Soddisfatto si è detto anche il dirigente Scolastico, Antonio Piroddi . «Come istituti scolastico – spiega Piroddi – siamo sempre più consapevole che l'evoluzione dei processi produttivi richieda conoscenze adeguate». E così per scuola e studenti l'esperienza dell'alternanza al Banco di Sardegna si è rivelata una significativa occasione per mettersi in gioco ed essere protagonisti della propria formazione umana e professionale.
