La Nuova Sardegna

TORTOLÌ. Esattamente a un mese di distanza dal furto di un motorino, ritrovato all’interno di una Fiat Panda, anch’essa risultata rubata, due ventenni di Tortolì (un terzo componente la banda non è stato ancora identificato) ieri pomeriggio sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri della radiomobile della compagnia di Lanusei, al comando del capitano Claudio Paparella. Il fatto era avvenuto nella nottata fra il 17 e il 18 giugno fra Tortolì e la frazione rivierasca di Arbatax, dove i ladri erano scappati a piedi, abbandonando la Fiat Panda, con dentro il motorino, alla vista di un’auto dei carabinieri. Come ha ricordato il capitano Paparella, nella notte fra il 17 e il 18 giugno i due ventenni denunciati a piede libero ieri pomeriggio, insieme a un terzo individuo, ancora sconosciuto, avevano tentato il furto di un ciclomotore Yamaha Mbk mediante rottura del blocca sterzo. Lo avevano poi caricato all’interno del portabagagli di una Fiat Panda. Mentre procedevano a fari spenti erano stati notati da una pattuglia della radiomobile della compagnia dell’Arma di Lanusei, ma erano riusciti a fare perdere le proprie tracce dopo una fuga a piedi.

Quando i militari dell’Arma avevano raggiunto l’auto, che era risultata rubata poco prima in casa di un operaio a Girasole, con grande sorpresa avevano scoperto che nel portabagagli della stessa utilitaria vi era un motorino Yamaha Mbk, rubato poco prima, a una donna, in via Trento a Tortolì. Le indagini dei carabinieri della radiomobile della compagnia proseguono per giungere all’identificazione del terzo componente della banda entrata in azione un mese fa. (l.cu.)