La Nuova Sardegna

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Sindaco e vigili aggrediti alla Caletta da due stranieri

di Sergio Secci
Sindaco e vigili aggrediti alla Caletta da due stranieri

SINISCOLA. Hanno aggredito verbalmente con male parole i vigili urbani e il sindaco di Siniscola intervenuti per far tenere ai due in mezzo alla strada un comportamento più consono. Due cittadini di...

19 luglio 2017
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SINISCOLA. Hanno aggredito verbalmente con male parole i vigili urbani e il sindaco di Siniscola intervenuti per far tenere ai due in mezzo alla strada un comportamento più consono. Due cittadini di nazionalità rumena, probabilmennte in preda ai fumi dell’alcol, sono stati fermati e denunciati a piede libero per minacce e ingiurie.

L’episodio è accaduto alla Caletta, dopo un diverbio avvenuto a seguito di una discussione cominciata per un parcheggio contestato. La vicenda si è verificato nella tarda serata all’ingresso di via Palermo, di fronte al primo ingresso per la Spiaggia grande. I due stranieri, almeno secondo le numerose testimonianze raccolte dai carabinieri della compagnia di Siniscola che hanno portato entrambi in caserma, avrebbero iniziato a discutere animatamente con il proprietario di un’auto, richiamando l’attenzione dei numerosi bagnanti presenti nella zona.

Sono cominciate a volare parole pesanti e minacce alimentate con tutta probabilità da un consumo eccessivo di alcolici. Alcuni agenti della polizia municipale e il sindaco di Siniscola Gianluigi Farris, che erano nella zona per un sopralluogo, si sono avvicinati e hanno invitato i due a consegnare i documenti. Per tutta risposta hanno ricevuto ingiurie e minacce. Una situazione che ha rischiato di degenerare anche perché la coppia senza alcun rispetto per le divise e per il ruolo del primo cittadino, avrebbe continuato a tenere un atteggiamento aggressivo.

L’arrivo di una pattuglia dei carabinieri ha riportato alla calma i due che sono stati caricati in auto e condotti negli uffici della Compagnia in via Isalle. Dopo l’identificazione, per loro è scattata una denuncia a piede libero per minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

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