La Nuova Sardegna

MACOMER. Nuova convenzione tra il Comune di Macomer e la compagnia barracellare per lo svolgimento di mansioni e funzioni che non sono esattamente quelle di istituto. Chiaramente non si tratta di impieghi non consentiti, come lo sfalcio dell’erba e delle sterpaglie nelle strade campestri, che entra in concorrenza con le ditte specializzate del settore e contro il quale ha assunto una decisa presa di posizione la segreteria provinciale di Nuoro del Sindacato autonomo barracelli. La nuova convenzione prevede l’affidamento alla compagnia barracellare della vigilanza e custodia dei beni comunali e del servizio di prevenzione incendi, ma anche la collaborazione ai servizio d’ordine in occasione di feste civili e religiose e di manifestazioni. La collaborazione dei barracelli si è rivelata estremamente utile in occasione di rassegne e mostre che si sono svolte nell’impianto fieristico del monte Sant’Antonio, ma anche durante sfilate in città, sagre ed eventi nei quali per garantire l’ordine pubblico serve più personale di quello che polizia, carabinieri e polizia locale possono mettere in campo. Per questo tipo di collaborazione, di durata annuale, la compagnia barracellare riceverà dal comune un contributo straordinario di 10mila euro. I barracelli di Macomer garantiscono un servizio ottimale di capillare controllo del territorio che consente di svolgere una efficace attività di prevenzione dei reati nelle campagne, in particolare ai danni del patrimonio comunale. Collaborano con gli agenti della polizia locale, il cui organico è ridotto all’osso, nelle attività di controllo del traffico e della viabilità cittadina in occasione di sagre, feste e manifestazioni che richiamano un gran numero di appassionati e curiosi. Non vanno in giro a fare multe da soli, ma quando servono affiancano i vigili e opereranno seguendo le loro indicazioni, che non è cosa da poco. Una collaborazione di questo tipo migliora l’efficacia dell’attività della Polizia locale, che con l’organico risicato avrebbe difficoltà a garantire l’ordine e la sicurezza. La compagnia barracellare si occupa anche delle violazioni nelle campagne e, in particolare, vigila sul patrimonio e i beni del comune, a partire dal bosco del monte Sant’Antonio. I terreni comunali si estendono su una superficie di circa 2000 ettari. Furti di legna e danneggiamenti non sono infrequenti. (t.g.t.)