La Nuova Sardegna

Nuoro

emergenza migranti 

Bolotana aderisce alla rete Sprar

Bolotana aderisce alla rete Sprar

Nel Marghine partecipano al progetto sette comuni su dieci 

03 agosto 2017
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MACOMER. Sull’utilizzo dell’ex carcere di Macomer come centro rimpatri la decisione è in mano al ministero dell’Interno, al quale spetta la scelta della struttura e soprattutto della zona dove dovrà essere aperto. In Sardegna, come ha spiegato l’assessore regionale Filippo Spanu intervenendo al l’ultima riunione del consiglio comunale, ne è previsto uno e il comune di Macomer ha manifestato la disponibilità del carcere dismesso chiedendo però una serie di garanzie, a partire dall’esenzione della città e degli altri paesi del Marghine dall’apertura di centri di accoglienza straordinaria di qualsiasi dimensione e dal potenziamento degli organici delle forze dell’ordine in città e nel territorio. Sull’utilizzo dell’ex carcere per realizzare un centro rimpatri è stata avanzata anche la proposta di chiamare i cittadini a decidere con un referendum.

In attesa di decisione del Ministero, prosegue l’interlocuzione del sindaco con Prefetto di Nuoro. Resta invece l’incognita della struttura di accoglienza nell’ex motel Agip, che sarebbe stata attrezzata per accogliere circa 130 migranti, ma con la possibilità di raddoppiare il numero con l’impiego di letti a castello. Quella dell’ex motel, comunque, non è l’unica ipotesi di utilizzo di locali privati per realizzare centri di accoglienza straordinaria. Pare infatti che siano state avanzate anche altre candidature sulle quali per il momento non risulta che siano state assunte decisioni.

Va avanti, intanto, l’iniziativa dell’Unione dei comuni per l’adesione al progetto Sprar che punta all’accoglienza diffusa, soluzione che permette di evitare concentrazioni e situazioni impattanti che Macomer non sarebbe in grado di sostenere. Domani si riunisce l’assemblea dell’Unione dei comuni del Marghine per includere fra i comuni che hanno aderito allo Sprar anche Bolotana, che ha deciso nei giorni scorsi. Sette comuni su dieci hanno deciso per l’adesione. Restano fuori Lei, Noragugume e Dualchi. (t.g.t.)

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