La Nuova Sardegna

Nuoro

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Folla delle grandi occasioni per la festa della Consolata

di Bernardo Asproni
Folla delle grandi occasioni per la festa della Consolata

ORUNE. Tre giornate da favola per la Beata Vergine della Consolata, Su Cossolu per la gente del posto, quest'anno sotto l'egida della famiglia Pala, sos de Balentinu. È stata festa grande nell'altopia...

09 agosto 2017
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ORUNE. Tre giornate da favola per la Beata Vergine della Consolata, Su Cossolu per la gente del posto, quest'anno sotto l'egida della famiglia Pala, sos de Balentinu. È stata festa grande nell'altopiano delle sughere e dei graniti, sia sotto l'aspetto religioso, con una folla delle grandi occasioni alla novena e agli altri riti, presenti i sacerdoti orunesi, a dimostrazione di una devozione radicata nel tempo, con una emozionante gara ippica, folklore, concerto e luculliani pranzi e cene. Oltre i numerosi forestieri da segnalare la schiera di orunesi che vivono fuori ma che non hanno rotto il cordone ombelicale col borgo natio. «La festa – hanno sostenuto i Pala – è stata possibile grazie agli orunesi residenti e non che hanno contribuito con la donazione di bestiame, denaro, formaggio, pane. A tutti loro un sentito grazie». Le tre serate sono state allietate dalle note del fisarmonicista Gianluca Chessa. Di forte richiamo è stato lo spettacolo di cabaret "La grande Corrida della Sardegna", proposto in collaborazione con la Proloco. Domenica 6 nell'altopiano di Su Cossulu grande divertimento con boowling umano per adulti e piccini, tappeto elastico, scivolo per bambini e piscina con sfere galleggianti, al quale ha fatto seguito il pranzo comunitario e cena per tutti a Su Cossolu. Poi la serata folkloristica con la partecipazione dei gruppi,ognuno con le sue specificità, Santu Sidore di Orune, Santu Predu di Nuoro, Don Lorenzo Milani di Dorgali, Santa Vittoria di Ossi e i tenores Ulianesu di Oliena, Murale di Orgosolo, S'Arborinu e Nunnale di Orune.

Lunedi dopo la processione e la messa solenne, tutti i convenuti attorno alle tavolate per un pranzo luculliano per seguire poi la gara ippica dei mezzo sangue, che ha visto trionfare Non Mi Tocchese, cavalcato da Simone Mereu, scuderia Mereu a seguire nell'ordine Stanilex,fantino Gian Luca Moreddu,scuderia Goddi-Orune;Urbino,fantino Piccinu, scuderia Amici di Orune; Ubaldo, fantino Ireneo Cabiddu, scuderia Falconi. Dopo la sagra della pecora, ha chiuso il gruppo musicale etnico Brinca.

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