La Nuova Sardegna

Nuoro

Bocchettone antincendio, querela contro Abbanoa

di Michela Columbu
Bocchettone antincendio, querela contro Abbanoa

Sarule, la sindaca Mariangela Barca si è presentata alla stazione dei carabinieri «È una vergogna, è fuori uso da un anno. Così si mettono in pericolo i cittadini»  

10 agosto 2017
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SARULE. «Dopo aver percorso tutte le strade possibili per avere la sistemazione del bocchettone antincendio che sta di fronte alle scuole elementari, e dopo lo scampato pericolo dell’incendio dei giorni scorsi, la denuncia in caserma contro Abbanoa è stata inevitabile». Mariangela Barca, prima cittadina di Sarule, si è recata nei giorni scorsi nella stazione dei carabinieri e ha querelato Abbanoa. La vicenda del bocchettone antincendio si trascina ormai da un anno, quando per un altro incendio le squadre della Forestale hanno cercato di rifornire i loro mezzi senza riuscirci. Il bocchettone era risultato fuori uso ed era necessario intervenire con dei lavori che andavano oltre l’ordinaria manutenzione. «Ci hanno detto che si sarebbe dovuto installare un contatore, e procedere con un nuovo impianto a norma – racconta la sindaca –. A giugno di quest’anno abbiamo dato piena disponibilità ad effettuare i lavori, con l’accollamento dell’opera a carico del Comune, quindi con nostre risorse. Abbiamo richiesto formalmente ad Abbanoa le linee guida, tramite il nostro ingegnere, per avere un’idea della spesa e un preventivo dei lavori. Ma non abbiamo mai ricevuto risposta. Il fatto è che il bocchettone serve se, come è successo nei giorni scorsi, scoppiasse un incendio, e la nostra premura dall’inizio della stagione estiva era scongiurare il rischio che non ci fosse possibilità di approvvigionamento. Cosa che poi è successa». Perché un vasto incendio tre giorni fa è arrivato a pochi metri dalle abitazioni, «e gli uomini addetti allo spegnimento ci hanno detto che avrebbero potuto intervenire in maniera più celere se quel bochettone avesse funzionato», continua ancora Barca. Ma la sindaca lamenta ancora altre inadempienze da parte del gestore del bene idrico. «Sulla vecchia strada che collega Sarule a Ottana c’è da tempo una perdita d’acqua che danneggia il manto stradale già compromesso. In tempi di siccità è uno schiaffo a chi soffre la sete, per non parlare delle perdite all’interno del centro abitato che abbiamo già segnalato da quindici giorni». Ma non solo, anche lo stato dei depositi posti nelle campagne che mandano l’acqua in rete: «Sono in totale abbandono – spiega ancora la sindaca –. Dall’inizio della nostra amministrazione abbiamo fatto presente questa situazione. Ci entrano gli animali perché le recinzioni sono oramai inesistenti».

Infine, ultimo ma non meno importante punto contro Abbanoa: «Da un mese l'acqua non è potabile – protesta la sindaca–. E va bene che mandano l’autobotte con l’acqua potabile, ma è ovvio che non se ne può più di un servizio a metà. La popolazione è stanca e vuole pagare per un servizio efficiente».

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