La Nuova Sardegna

Nuoro

Pista ciclabile Torpè-Santa Lucia

di Sergio Secci
Pista ciclabile Torpè-Santa Lucia

Una pioggia di finanziamenti per la promozione delle eccellenze del territorio nel parco di Tepilora

10 agosto 2017
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TORPÈ. Dal recupero del palazzo del Conte nel centro storico di Posada alla realizzazione di una pista ciclabile che partendo da Torpè arriva sino al mare di San Giovanni e prosegue sino a Santa Lucia, mobilità sostenibile con minibus elettrici e 3,4 milioni di euro per completare e mettere in sicurezza il porto. Pioggia di finanziamenti per i centri baroniesi che fanno parte dell’Unione dei comuni del Montalbo. Il protocollo d’intesa firmato a Bitti, prevede stanziamenti per circa 15 milioni di euro. «Nello specifico per Torpè – spiega il sindaco Omar Cabras che ha recentemente preso il posto di Roberto Tola come presidente dell’unione dei comuni – sono previsti un milione e 600mila euro per la pista ciclabile che unirà Torpè a Posada e 550mila per la realizzazione del centro servizi e informazioni turistiche con il completamento del centro polivalente esistente. Altri 271.840 euro, arriveranno per infrastrutture e accessibilità del sito archeologico di San Pietro. L’inizio dei lavori è previsto a gennaio per concludersi entro 36 mesi. Credo si sia intrapresa la strada giusta per la valorizzazione e la promozione delle nostre eccellenze – dice ancora Cabras – con una strategia di sviluppo economico sociale incentrata sul turismo sostenibile». Il Parco regionale di Tepilora inizia a dare i suoi frutti quindi, sia nei quattro centri del parco, ma soprattutto nei nove comuni dell'Unione del Montalbo dove tanti altri interventi sono previsti all'interno dei progetti appena approvati. A Posada, si punta invece al recupero del Palazzo del Conte nel centro storico che diventerà grazie a 2 milioni di euro un centro dedicato al gusto, con la possibilità di scoprire, degustare e acquistare i prodotti tipici del territorio oltre che ricevere informazioni turistiche relative all’area. «Si potranno trovare vini e prodotti tipici – spiega Roberto Tola – spazi di esposizione, laboratori gastronomici per la preparazione delle pietanze e lezioni di cucina tipica per i turisti oltre che ad attività didattiche e l’infopoint». Oltre alla pista ciclabile Posada–San Giovanni arrivano 550mila euro per la mobilità sostenibile, un minibus elettrico per il servizio navetta dal porto a Posada e accesso alla pineta di Orvile, biciclette muscolari ed elettriche a pedalata assistita per integrare il bike sharing comunale e acquisto di segway per il centro storico e nell’area urbana. 3,4 milioni infine per il porto di La Caletta. «Saranno messi in sicurezza gli impianti antincendio ed elettrici – dice Marco Fadda – poi l’ampliamento dei servizi sui pontili, viabilità e opere di decoro urbano».

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