La Nuova Sardegna

NUORO. Si sono svolti mercoledì in Cattedrale i funerali di don Giovanni Carta, il sacerdote a lungo direttore del settimanale diocesano L’Ortobene. Angelo Rojch, già deputato e presidente della Regione, ci ha inviato un breve testo in ricordo dell’amico sacerdote. «Non è facile – scrive – richiamare la figura spirituale e umana di don Giovanni Carta, sacerdote e giornalista. Un binomio vissuto intensamente al servizio della Chiesa di Cristo. Generoso e costante nell’impegno: le sue omelie settimanali nella tv nuorese, esprimevano il portato del pensiero moderno di don Carta, proteso a utilizzare i mass media per diffondere la parola di Dio. Nella lunga direzione dell’Ortobene, non rimane chiuso culturalmente nei confini della quotidianità barbaricina, ma ricco dell’esperienza di parroco di Mamoiada, fedele alle sue origini di Ollolai, è stato spinto a portare la parola di Cristo sul crinale della frontiera e del coraggio aperto ai segni nuovi della storia. Lo speciale dell’Ortobene, dopo il primo incontro mondiale delle culture religiose del novembre 2013 a Galtellì, ha avuto un’eco mondiale. Madama Louise, rivista prestigiosa dell’omonima università, in un intervista del professor Demetrio Marco De Luca, presidente dell’Alto Comitato della Fondazione culturale per l’umanità e la pace, cosi commenta il valore culturale e l’intuizione profetica di don Carta nel titolo dell’Ortobene: «Siamo tutti fratelli per via dell’unica paternità in Cristo». L’Osservatore Romano, organo del Vaticano, quasi tre anni dopo, così titola con una frase di Papa Francesco: «Siamo tutti fratelli». Il confronto tra Ortobene e l’Osservatore Romano riportato nella rivista della Luiss – scrive Rojch – aveva dato al periodico della diocesi di Nuoro un alto valore internazionale. L’incontro mondiale delle culture religiose di Galtellì, accompagnato dallo speciale dell’Ortobene, viene richiamato insieme a “Nostra Aetate” di Paolo VI, all’incontro del 1986 di Assisi con Giovanni Paolo II, come avvenimenti che hanno segnato la storia tra culture religiose e istituzioni, momento significativo del pontificato di Papa Francesco».