La Nuova Sardegna

Nuoro

siniscola 

Irrigazione, ancora restrizioni

Irrigazione, ancora restrizioni

Il Consorzio di Bonifica: «Così riusciremo a superare la crisi idrica»

11 agosto 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SINISCOLA. In attesa delle sospirate piogge autunnali che consentano di rimpinguare le scorte d’acqua e rivitalizzare le campagne, proseguono i razionamenti da parte del Consorzio di Bonifica della Sardegna centrale i cui vertici, ieri mattina hanno tenuto una riunione operativa per fare il punto sulla situazione degli invasi e sullo stato delle colture. Il presidente Ambrogio Guiso ed i tecnici hanno calcolato la quantità d’acqua presente negli invasi del Cedrino e del Posada stimando che attraverso le turnazioni ed evitando gli sprechi, ci sia la possibilità di arrivare a fine estate senza dover chiudere le condotte. Da Marreri fino ad Orosei passando per le campagne di Siniscola e Torpè, è stato fatto il punto dei consumi giornalieri ritoccando il piano delle turnazioni che saranno poi stabilite oggi nei dettagli in un'altra riunione e rese poi note agli agricoltori dell’alta e bassa Baronia.

« Il 2017 – dice il presidente Ambrogio Guiso – è sicuramente un anno horribilis per il clima e l’acqua non può certamente essere sprecata. Per quanto riguarda l’agricoltura – spiega – cerchiamo di portare a termine le colture in atto come il mais; stiamo dividendo l’acqua per tutti cercando di non creare danni a nessuno. Abbiamo ripristinato la stazione di pompaggio di Lolotti a Orosei e cercando di studiare turnazioni diurne e notturne per far arrivare l’acqua alla giusta pressione dappertutto. Cerchiamo di economizzare l’acqua che abbiamo a disposizione. A Pedra Ottoni il livello sta calando anche se continua ad essere alimentato dalla sorgente di Su Cologone mentre, per quanto riguarda Maccheronis, dove ci sono ancora nove milioni di metri cubi, posso dire che tutti gli agricoltori stanno rispondendo alle esigenze e hanno capito la situazione. Proseguendo di questo passo, possiamo riuscire a superare la fase critica e arrivare fino ad ottobre. Per fortuna, l’amministrazione consortile a suo tempo è riuscita a far chiudere l'invaso il 28 febbraio, una soluzione che ci ha permesso sinora di tenere i rubinetti aperti. Nei villaggi turistici infine, il consumo quest’anno è raddoppiato, sia per quanto riguarda i consumi potabili che irrigui. Contiamo di riuscire a chiudere la stagione». (s.s.)

In Primo Piano
I soccorsi

Olbia, si schianta con il suv contro tre auto parcheggiate

Le nostre iniziative