La Nuova Sardegna

TORTOLÌ. Per ferragosto si prevede un vero e proprio pienone non solo nella costa di Tortolì-Arbatax e in quella di Baunei-Santa Maria Navarrese – le due zone a maggiore affluenza turistica – ma anche a livello di ristoranti e di agriturismi e di gite nelle zone interne dell’area ogliastrina. Ma essendo state cancellate- causa le poco meno di 4mila traversine bruciate nel terribile incendio nel territorio di Villagrande Strisaili dello scorso 25 luglio – i viaggi con il famoso trenino verde lungo la tratta Arbatax-Gairo Taquisara, diversi centri delle zone interne ne risentiranno in maniera evidente. Ma al di là di questo resta un chiaro segnale che l’Ogliastra continua a tirare sempre più nei vari segmenti del settore turismo. Quest’oggi, prima dell’alba, circa 1.200 persone sbarcheranno in porto ad Arbatax dalla nave Tirrenia proveniente da Civitavecchia, mentre altre numerose centinaia da quella che, proveniente da Genova-Olbia, attraccherà invece intorno alle 12.30 sempre nel nuovo dente d’attracco nell’avamposto a levante E lo fa grazie alla crescita degli sport estremi, degli appassionati di semplici camminate nella natura, gli amanti del mare, delle tradizioni e dell’enogastronomia di alto livello. Il giorno di ferragosto, non mancheranno gli immancabili assalti alle famose cale della costa baunese ubicate a nord di capo Monte Santo.

C’è chi utilizzerà il proprio natante, mentre altri preferiranno raggiungere a bordo delle grandi motonavi del Nuovo Consorzio marittimo Ogliastra, che partono ogni giorno da Arbatax e Santa Maria Navarrese, offrendo un ventaglio di quattro linee differenti. IN ogni caso, nel periodo ferragostano il tratto di mare fra Arbatax e le cale baunesi pare divenire una “autostrada del mare”.Sia nelle strade ogliastrine che in mare, saranno intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine. (l.cu.)