La Nuova Sardegna

Nuoro

Guardia di finanza da riaprire: per Macomer c’è una speranza

Guardia di finanza da riaprire: per Macomer c’è una speranza

Dopo la mozione della minoranza il sindaco Succu ha ottenuto un incontro col Comando regionale La chiusura un ulteriore dato negativo nel processo di smantellamento delle strutture statali

12 agosto 2017
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MACOMER. C’è ancora una speranza di riaprire la tenenza della Guardia di finanza a Macomer chiusa e accorpata a Bosa alla fine di luglio dello scorso anno. Il comandante regionale della Guardia di finanza della Sardegna ha risposto al sindaco di Macomer, Antonio Succu, il quale, dando esecuzione alla mozione della minoranza che dava mandato al capo dell’amministrazione per portare avanti tutte le iniziative necessarie per il ripristino, aveva avviato una serie di contatti.

«Dal generale comandante – spiega il sindaco Succu – è arrivata una risposta sollecita e cortese nella quale manifesta disponibilità a incontrare la delegazione del comune di Macomer e del territorio per valutare assieme la possibilità di ripristinare la tenenza chiusa un anno fa. Il problema era stato portato all’attenzione del Consiglio comunale, il quale aveva approvato all’unanimità una mozione che dava mandato al sindaco per avviare iniziative in merito». La prima è stata quella di avviare un contatto con il Comando regionale, che ha risposto subito alla lettera del sindaco manifestando disponibilità a un incontro. Della delegazione faranno parte il sindaco di Macomer, Antonio Succu, due consiglieri in rappresentanza della maggioranza (Gianfranco Congiu) e dell’opposizione (Riccardo Uda) e due sindaci del Marghine, quello di Birori Silvia Cadeddu e quello di Noragugume Federico Pirosu. La chiusura della tenenza della Guardia di finanza era solo l’ultimo taglio subito da Macomer, dove lo Stato che smantella e arretra ritirandosi non ha lasciato molto. La tenenza di Macomer estendeva la competenza sui comuni della zona. La chiusura di questo importante presidio è apparsa da subito incomprensibile anche perché a Macomer le attività che ne giustificavano la presenza non mancano. Non ci sono più aziende di una certa dimensione come Legler, Queen e il gruppo commerciale Vinci, ma esiste ancora una rete di piccole e piccolissime attività che necessitano di punti di riferimento per quanto riguarda i controlli tributari. Anche per consegnare un documento chi subisce un controllo oggi è costretto a perdere una mattinata per recarsi a Nuoro o a Oristano. La proposta della minoranza inserita nella mozione era di costituire una rappresentativa del Consiglio comunale e dei sindaci del territorio con l’incarico di avviare contatti a livello politico e istituzionale. La soppressione della tenenza aveva rappresentato un ulteriore elemento negativo nel processo di smantellamento di importanti uffici statali di valenza territoriale come il tribunale, il carcere e la Polizia ferroviaria con conseguenze e disagi pesanti per i cittadini e il personale degli enti oltre all’impatto negativo sulla situazione economica del territorio. La sua cancellazione è stata influenzata dal processo di riassetto dell’organizzazione statale basato sull’eliminazione delle provincie con diversa aggregazione delle strutture nel territorio. (t.g.t.)

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