La Nuova Sardegna

BORTIGALI. Colori, suoni e ritmi della tradizione hanno riempito la via principale di Bortigali nell’ultima serata della prima fase delle celebrazioni del Ferragosto. Mercoledì pomeriggio hanno sfilato lungo il Corso nella cornice suggestiva di uno dei centri stiori più ben conservati della zona i gruppi mini folk di Bortigali, Tradissiones Populares di Silanus, Pro Loco di Mamoiada, Sant’Anastasia di Sardara e le maschere etniche Urthos e Buttudos di Fonni, Mini Mamuthones di Mamoiada e Maschera a Gattu e Maimone di Sarule. I gruppi hanno percorso la via principale dando vita a uno spettacolo itinerante che ha suscitato l’entusiasmo dei tanti che si sono assiepati per assistervi ai due lati della strada, e che sono stati coinvolti, soprattutto dalle maschere tradizionali, in un momento fuori tempo del Carnevale. Una delle maschere di Fonni si è arrampicata sul tetto di una delle case che si affacciano sulla strada dando vita a uno spettacolo esilarante e diverso all’interno dello spettacolo suggestivo e composto della sfilata della quale erano protagonisti i gruppi, soprattutto quelli formati dai più piccoli. Pochi i cavalli, forse anche per scelta considerato che a sfilare erano soprattutto gruppi dei bambini. La sfilata di Bortigali è un appuntamento di spettacolo collaudato nel tempo. Rappresenta l’anima vera del mondo rurale e le simbologie più genuine delle tradizioni popolari. Anche per questo è un appuntamento fisso della festa dell’estate che prepara a una sfilata, molto più spettacolare, che si terrà sulla stessa via a settembre con la partenza e il rientro del simulacro di Santa Maria de Sauccu dal santuario campestre. Quella che è andata in scena mercoledì a Bortigali non è la solita sfilata di costumi di maschere, che vederli sfilare variegati e in buon numero è comunque un bel vedere. Sulla via principale del paese è andato in scena lo spettacolo delle nuove generazioni che presto prenderanno in mano le tradizioni del paese per tramandarle nel tempo alle generazioni successive. Il bambini del mini folk hanno dato prova di saper “tenere la scena” durante la sfilata, ma anche di abilità nei ritmi e nei passi del ballo sardo. (t.g.t.)