LULA
Festa dell’Assunta: cala il sipario
di Bernardo Asproni
Il successo delle giornate tra riti, musica, moda e danza del ventre
19 agosto 2017
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LULA. È calato il sipario sulla festa, religiosa e civile, di Santa Maria Assunta, la Patrona di Lula, quest'anno sotto l’egida della leva 1967. Quattro giorni da annale, a partire dall'anteprima, con il concerto, promosso dal Comune, tenutosi in chiesa, all’insegna delle musiche di Rossini, Paisiello, e Viotti dal Quartetto Ensemble Accademia con strumentisti (violino, viola, violoncello, flauto traverso) di grande caratura. Non è facile dire quale è stato il top. Lo spettacolo di domenica annunciato “Lula tra lo stile e la bellezza in una serata magica all'insegna della moda, musica e spettacolo” è stato da favola.
La grande sfilata di moda, l'esibizione della performer, coreografa, insegnante di danza del ventre Cristina Dore (Sassari) e tanta musica, con scenario la scalinata della chiesa e una passerella che ha tagliato in lungo piazzale Loreto, ha attirato una larga massa di pubblico di ogni dove.
Un successo che gratifica l’associazione Gongal Garage che ha curato lo spettacolo e la Leva 1967 che ha inserito l'evento di moda e contorni nel programma. Sara Cullarà ha introdotto modelli-modelle e le movenze sinuose della Dore, che ha conquistato il pubblico creando momenti di forte suspence.
Attenzione e curiosità hanno destato le modelle e i modelli, giovani e persino bambini e, tutti del paese, che hanno esibito con disinvoltura le creazioni sartoriali casual, da cerimonia e da sposa, di Antonella Carta Ruiu di Orosei, le creazioni sartoriali in velluto e cerimonia di Paola Chessa di Galtellì, gli abiti da sogno, sposa-sposo, di MaluPier Sposi di Luisa Zola di Galtellì con boutique a Orosei.
Hanno proposto i loro abiti 3 ex allievi (Maria Francesca Demela, di Lula, Pinuccia Congiu di Irgoli, Carlo Guidetti) dell'Istituto Moda-Immagine. «Spettacolo riuscito – ha spiegato, Cosetta Loddo di Gongal Garage – Il paese lo ha accolto con piacere. Molti forestieri. Mi auguro che l'iniziativa si ripeta anche in futuro».
La grande sfilata di moda, l'esibizione della performer, coreografa, insegnante di danza del ventre Cristina Dore (Sassari) e tanta musica, con scenario la scalinata della chiesa e una passerella che ha tagliato in lungo piazzale Loreto, ha attirato una larga massa di pubblico di ogni dove.
Un successo che gratifica l’associazione Gongal Garage che ha curato lo spettacolo e la Leva 1967 che ha inserito l'evento di moda e contorni nel programma. Sara Cullarà ha introdotto modelli-modelle e le movenze sinuose della Dore, che ha conquistato il pubblico creando momenti di forte suspence.
Attenzione e curiosità hanno destato le modelle e i modelli, giovani e persino bambini e, tutti del paese, che hanno esibito con disinvoltura le creazioni sartoriali casual, da cerimonia e da sposa, di Antonella Carta Ruiu di Orosei, le creazioni sartoriali in velluto e cerimonia di Paola Chessa di Galtellì, gli abiti da sogno, sposa-sposo, di MaluPier Sposi di Luisa Zola di Galtellì con boutique a Orosei.
Hanno proposto i loro abiti 3 ex allievi (Maria Francesca Demela, di Lula, Pinuccia Congiu di Irgoli, Carlo Guidetti) dell'Istituto Moda-Immagine. «Spettacolo riuscito – ha spiegato, Cosetta Loddo di Gongal Garage – Il paese lo ha accolto con piacere. Molti forestieri. Mi auguro che l'iniziativa si ripeta anche in futuro».
