La Nuova Sardegna

Nuoro

Il giallo del «proiettile vagante»

Orgosolo, si indaga per tentato omicidio. Lacune nella versione del ferito

20 agosto 2017
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ORGOSOLO. Procedono per tentato omicidio gli investigatori che stanno cercando di fare luce sul misterioso ferimento di un giovane di Ottana, nella tarda serata di giovedì, in pieno centro a Orgosolo. Misterioso perché il giovane rimasto ferito da un colpo di pistola a una gamba, il 22enne Giovanni Boeddu, non sarebbe riuscito a fornire elementi utili all’individuazione di chi ha sparato contro di lui. La versione dei due giovani, anche loro di Ottana, che lo avevano accompagnato al Palio di Orgosolo, confermerebbe il suo racconto. I tre avrebbero genericamente parlato di un proiettile vagante, esploso in pieno centro attorno alle 21, che ha raggiunto una coscia di Boeddu trapassandola da parte a parte, ma senza ledere l’arteria femorale o il femore. Trasportato in auto all’ospedale San Francesco di Nuoro dai due amici, Boeddu è stato medicato e poi, su sua precisa richiesta, dimesso poche ore dopo con una prognosi di venti giorni di cure.

La testimonianza dei tre sarebbe comunque apparsa lacunosa agli inquirenti, anche perché a quell’ora il corso Repubblica di Orgosolo era affollato da centinaia di persone giunte da tutta l’isola per il tradizionale Palio dell’Assunta. La maggior parte degli orgolesi è venuta a conoscenza dell’episodio solo attraverso gli organi di informazione, infatti i festeggiamenti sono proseguiti ben oltre la mezzanotte con numerosi esercizi aperti.

Appassionato di cavalli, il giovane di Ottana lavora da pochi mesi all’Antica Fornace Villa di Chiesa, nella zona industriale di Bolotana. Viene descritto come un giovane serio e volenteroso. Resta dunque da capire per qualche motivo sia rimasto vittima di un gesto che poteva aver conseguenze ancora più gravi se solo il proiettile, esploso da distanza ravvicinata, lo avesse raggiunto direttamente all’arteria femorale.

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