La Nuova Sardegna

PERDASDEFOGU. La Cisl Ogliastrae la Filca (sindacato di categoria delle costruzioni) sono costantemente impegnate nel monitorare gli appalti per il completamento della viabilità dell'Ogliastra. Il segretario dell’Ust Cisl Ogliastra, Michele Muggianu, e il responsabile territoriale della Filca, Maurizio Piras, fanno il punto della situazione. «Non registriamo – affermano – alcun ritardo nell’avanzamento dei lavori e i prevediamo un’ accelerazione delle fasi lavorative dal prossimo mese. L'impegno di questi anni sta cominciando a dare i primi risultati, in questa prima fase di avvio dei cantieri. L'impiego di 60 nuove unità lavorative, nei due lotti della Nuova 125-Orientale sarda, sono motivo di soddisfazione e fanno ben sperare. Ci auguriamo che queste infrastrutture servano da stimolo a sviluppare anche altre attività del comparto come quelle manifatturiere legate alla lavorazione del legno e della nautica».Da anni denunciano che il settore delle costruzioni «iè in piena crisi, con decine di imprese che hanno chiuso e centinaia di lavoratori edili che se non sono riusciti a cambiare mestiere sono dovuti emigrare o espatriare». A settembre, Piras e Muggianu, con gli amministratori locali, chiederanno che la Regione e la Provincia diano un riscontro alle incompiute del territorio per un rilancio del comparto.«Per l’edilizia – concludono – si potrebbe aprire una nuova fase di rilancio del lavoro e dello sviluppo, con la definizione del nuovo Piano urbanistico regionale e con un piano di incentivazione alla ristrutturazione delle decine di migliaia di case che da tempo hanno superato la soglia dell’agibilità e di certificazione minima della classe energetica. La viabilità, con la trasversale sarda (Seui-Gairo), l’infrastrutturazione della zona industriale, le opere legate a una migliore fruibilità del porto e della stazione marittima, della rete ferroviaria e altre infrastrutture, servono a rendere il territorio più competitivo e accessibile nelle zone interne». (l.cu.)