La Nuova Sardegna

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Bolotana 

Sagra della seada è tutto pronto per la nona edizione

BOLOTANA. Si è messa in moto a Bolotana la macchina operativa in vista dell’organizzazione della sagra della seada, l’evento di promozione turistica organizzato dall’amministrazione comunale in...

21 agosto 2017
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BOLOTANA. Si è messa in moto a Bolotana la macchina operativa in vista dell’organizzazione della sagra della seada, l’evento di promozione turistica organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni, i produttori e gli operatori commerciali del paese, giunta quest’anno alla nona edizione. Una riunione con tutti i soggetti interessati a partecipare alla manifestazione si terrà oggi, lunedì 21 agosto 2017, nell’aula consiliare, con inizio alle 20, per iniziativa del Comune. «L’evento – si legge in una nota – è inserito nell’ambito delle azioni mirate alla promozione del territorio e delle attività produttive». Anche la nuova amministrazione comunale guidata dal neo eletto sindaco, Annalisa Motzo, punta, dunque, sulla sagra della seada per valorizzare le risorse locali e favorire l’afflusso di turisti e visitatori verso il centro abitato e soprattutto verso la montagna, dove si è tenuta finora la manifestazione. L’evento ha carattere regionale e punta non solo a valorizzare un dolce tipico locale quale, appunto, la seada, ma anche a offrire un pacchetto turistico integrato che intrecci il settore culinario e, in particolare, quello della pasta fresca e ripiena, con l’importante risorsa ambientale del territorio e i siti turistici montani. La sagra, ideata nel 2009 dall’amministrazione comunale presieduta dall’ex sindaco Francesco Manconi, dovrebbe tenersi il 10 settembre prossimo, nella località montana di Pabude, all’interno del parco naturalistico-ambientale, ricco di boschi e alberi secolari. Al di là dell’evento ricreativo e gastronomico, la sagra punta a promuovere lo sviluppo turistico della montagna nell’ottica della trasformazione del territorio nel parco montano del Marghine, un’area di grande valenza naturalistica che richiama centinaia di visitatori. La sagra ha avuto finora anche rilevanza regionale perché, negli anni scorsi, è stata il punto di riferimento di uno dei concorsi di gastronomia più importanti dell’isola, quello che premia la seada migliore. Nella gara, organizzata dall’agenzia Laore, si sono cimentati i migliori produttori artigianali di paste fresche provenienti da tutta la Sardegna. È probabile che il concorso venga ripetuto anche quest’anno. (f.s.)

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