La Nuova Sardegna

ONANÌ. Si è svolta la prima delle 15 giornate a carattere enogastronomico che ha portato un gruppo di turisti italiani e stranieri a una visita guidata nella casa di reclusione di Mamone e nel suggestivo borgo di Onani. Il progetto fa seguito a un bando del provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria che si è aggiudicato la Società Studio Vacanze S.R.L. Gestioni, titolare di 8 resort nella costa di Budoni. All'iniziativa, che ha lo scopo di dare un senso compiuto al progetto Unesco Man&Biosphere, ha partecipato con entusiasmo anche il Comune di Onani che nel pomeriggio ha accolto i turisti offrendo l'occasione del tour guidato OnaniExperience e permettendo ai visitatori di apprezzare, oltre alle bellezze naturalistiche-storiche e i progetti posti in essere nella casa di reclusione, anche l'incantevole borgo dalla chiesa romanica di San Pietro, dall'antico mulino ai murales che abbelliscono le vie. Si tratta di una esperienza che verrà replicata, a cadenza settimanale, fino alla fine di ottobre, per valorizzare con una azione sinergica tra soggetti pubblici e privati l'esperienza unica della visita a un istituto di pena, con la consumazione di un pasto preparato con prodotti della colonia e visita dei borghi dell'interno, caratterizzati da storia e cultura, che si troverebbero altrimenti esclusi dai flussi turistici. Il concessionario, oltre l'obbligo di utilizzare i prodotti della colonia, ha anche assunto due detenuti per le attività di servizio della giornata, favorendo la concretizzazione di percorsi di reinserimento sociale, con la prestazione di una attività lavorativa che potrebbe offrire sbocchi anche a pena espiata.

«La collaborazione attiva del Comune di Onanì – ha sostenuto il sindaco Clara Michelangeli – deriva dal che la colonia penale sorge su ben 2400 ettari del nostro territorio e è importante per noi avere un rapporto proficuo con il ministero. È da anni che cerchiamo un dialogo, abbiamo percorso tutte le strade compresa la rivendicazione di aree non più utilizzate dalla colonia penale, per cui questo risultato è molto importante nell'ottica di un futuro di collaborazione e crescita che porti sia al recupero della colonia penale sia alla valorizzazione del nostro territorio e della nostra comunità».