La Nuova Sardegna

Nuoro

Redentore: sì ai costumi, no alle pariglie

di Valeria Gianoglio
Redentore: sì ai costumi, no alle pariglie

Il comitato in prefettura dà il via libera alla sfilata ma non, per questioni di sicurezza, allo spettacolo pomeridiano a cavallo

22 agosto 2017
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NUORO. Via libera, seppur con qualche piccolo aggiustamento e richiesta di nuovi documenti, al programma della sfilata dei costumi domenica mattina. E stop, invece, alla possibilità di ospitare le pariglie dei cavalieri, domenica pomeriggio, in viale Costituzione. Perché – alla luce soprattutto degli ultimi fatti di Barcellona e di un incidente a cavallo che è avvenuto nei giorni scorsi a Dorgali per fortuna senza gravi conseguenze – tenere le pariglie nello stesso giorno della sfilata richiederebbe un impegno sul fronte sicurezza e uomini che Nuoro attualmente non potrebbe sostenere. Ma le stesse pariglie, tuttavia, potrebbero andare in scena in un’altra giornata ancora da concordare, a patto che rispettino le norme sempre più stringenti sulla sicurezza, e a patto che si tengano in un giorno diverso da quello della sfilata dei costumi.

Dalla riunione fiume del comitato per il pubblico spettacolo che si è riunito ieri in prefettura, è arrivato insomma un ok al pacchetto sfilata dei costumi, e un parziale stop, ma limitato alla questione tempo, alle pariglie che l’associazione Amazzoni e cavalieri nuoresi stavano organizzando da alcune settimane con tanto impegno e passione. Uno sforzo che tuttavia evidentemente non è bastato per convincere i componenti del comitato che ieri si è riunito in prefettura, a dare il via libera. Stando a quanto è emerso nel contro del vertice-fiume tra forze dell’ordine, prefettura, Comune, tecnici ed esperti di sicurezza, tenere uno spettacolo pomeridiano con i cavalli a poche ore dalla conclusione della sfilata dei costumi, richiederebbe un impegno di forze in campo che Nuoro non potrebbe sostenere, quantomeno per ora.Ma questo non esclude, invece, che le stesse pariglie si possano tenere in un’altra giornata, diversa da quella di domenica 27.

L’obiettivo del Comune, del resto, è quello di non disperdere e sprecare il grande lavoro organizzativo fatto finora dall’associazione Amazzoni e cavalieri nuoresi, che già dalle scorse settimane aveva messo a punto il programma dell’evento. Certo è che, la festa del Redentore numero 117, sarà sicuramente l’edizione più rispondente alle norme di sicurezza della sua storia. Lo ha spiegato lo stesso assessore comunale al Turismo, Marcello Seddone, presentando l’evento nei giorni scorsi nel corso di una conferenza stampa al monte Ortobene. Mai, come quest’anno, infatti, l’evento si è dovuto confrontare con le norme sui grandi eventi e con le prescrizioni e indicazioni nate dai fatti di piazza San Carlo, a Torino, e della più recente strage di Barcellona.

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