La Nuova Sardegna

Nuoro

Turisti imbottigliati sulla Sp 46

di Nino Muggianu
Turisti imbottigliati sulla Sp 46

Il divieto di transito al ponte di Oloè confonde soprattutto gli stranieri

22 agosto 2017
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OLIENA. Turisti distratti bloccati nei due versanti del ponte di Oloè. C’era tanta rabbia, ieri mattina, ma la cosa si ripete ogni giorno, tra gli automobilisti distratti, nei due accessi al ponte di Oloè. Un’incognita per i turisti che si avventurano nella strada provinciale 46, nei due sensi di marcia, trovando lo sbarramento. L’ultimo episodio: una quindicina le auto ferme nei due versanti, Oliena e Dorgali. Una situazione che si ripete ogni giorno e che spesso fa desistere i turisti dal portare a termine il tour che avevano progettato soltanto sulla carta non tenendo conto della realtà in cui versa la rete viaria della provincia di Nuoro.

«Una vera e propria rete dove è facilissimo cadere in tutti i sensi», commentava un automobilista di Oristano ieri mattina mentre assieme ad altri automobilisti era caduto proprio nella “rete” stradale o di quello che è rimasto, della Provincia di Nuoro. Tedeschi, francesi, una coppia di giapponesi, cagliaritani e oristanesi l’altra mattina erano tutti fermi in fila con le loro auto, in un versante e nell’altro. «Ma quando mai non si viene avvisati prima di cadere nella rete stradale della Provincia di Nuoro?».

In realtà i cartelli bene in evidenza sia nel versante Dorgali che in quello Oliena ci sono, eccome, solo che in molti abituati a passare normalmente, facendo un errore gravissimo, «non li notano». «È l’unica cosa che la Provincia di Nuoro ha saputo fare finora – dice un automobilista olianese –: mettere cartelli di limitazione della velocità o divieto di accesso».

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