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Tre arresti a Dorgali per un fucile nascosto nell’auto
Fermati per un controllo, sono scappati a folle velocità I carabinieri li hanno bloccati dopo un lungo inseguimento
24 agosto 2017
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DORGALI. Scene da far west lunedì pomeriggio a Dorgali. In un caldo pomeriggio estivo i carabinieri sono stati costretti a inseguire un fuoristrada che non si è fermato a un posto di blocco, nel centro del paese.
Dopo un inseguimento durato diversi minuti nelle viuzze di Dorgali, gli uomini dell’Arma sono riusciti a bloccare il pick up e ad arrestare tre uomini di Dorgali: il conducente e altri due passeggeri che stavano cercando di fuggire a piedi.
A quel punto i carabinieri della stazione di Dorgali prima hanno perquisito tutti gli occupanti dell’auto (uno di loro aveva in tasca un coltello a serramanico), poi hanno setacciato il veicolo. C’è voluto del tempo ma alla fine i carabinieri hanno trovato, ben nascosto sotto il sedile posteriore dell’auto, un fucile calibro 28 con la matricola della canna e della cassa completamente abrasa, oltre a tre cartucce dello stesso calibro. Un’arma pericolosissima, in grado di uccidere. Per i tre, tutti residenti a Dorgali, sono subito scattate le manette e ieri mattina sono stati processati per direttissima. Si tratta di Salvatore Fancello, 33enne pregiudicato, Pierpaolo Sagheddu, di 37, anche lui pregiudicato, e Francesco Deiana, 30 anni. Per loro l’accusa è di porto di arma clandestina.
Il fatto è avvenuto lunedì pomeriggio, intorno alle 16, nel corso di un normale servizio di controllo della circolazione stradale coordinato dai carabinieri della stazione di Dorgali. Il posto di blocco era proprio al centro del paese. Il conducente del fuoristrada (con a bordo gli altri due ragazzi), quando ha visto i militari, invece di fermarsi, ha accelerato all’improvviso cercando di dileguarsi nelle viuzze del paese che, per fortuna, a quell’ora erano deserte. I carabinieri allora sono saliti sulla loro macchina e li hanno inseguiti riuscendo a bloccarli in una stradina senza uscita. Ma i tre non si sono arresi subito. Due di loro hanno cercato di scappare a piedi, ma i militari li hanno acciuffati dopo poche decine di metri. Dopo il ritrovamento del fucile clandestino nell’auto di proprietà di uno di loro, per i tre uomini di Dorgali sono scattate le manette. (r.n.)
Dopo un inseguimento durato diversi minuti nelle viuzze di Dorgali, gli uomini dell’Arma sono riusciti a bloccare il pick up e ad arrestare tre uomini di Dorgali: il conducente e altri due passeggeri che stavano cercando di fuggire a piedi.
A quel punto i carabinieri della stazione di Dorgali prima hanno perquisito tutti gli occupanti dell’auto (uno di loro aveva in tasca un coltello a serramanico), poi hanno setacciato il veicolo. C’è voluto del tempo ma alla fine i carabinieri hanno trovato, ben nascosto sotto il sedile posteriore dell’auto, un fucile calibro 28 con la matricola della canna e della cassa completamente abrasa, oltre a tre cartucce dello stesso calibro. Un’arma pericolosissima, in grado di uccidere. Per i tre, tutti residenti a Dorgali, sono subito scattate le manette e ieri mattina sono stati processati per direttissima. Si tratta di Salvatore Fancello, 33enne pregiudicato, Pierpaolo Sagheddu, di 37, anche lui pregiudicato, e Francesco Deiana, 30 anni. Per loro l’accusa è di porto di arma clandestina.
Il fatto è avvenuto lunedì pomeriggio, intorno alle 16, nel corso di un normale servizio di controllo della circolazione stradale coordinato dai carabinieri della stazione di Dorgali. Il posto di blocco era proprio al centro del paese. Il conducente del fuoristrada (con a bordo gli altri due ragazzi), quando ha visto i militari, invece di fermarsi, ha accelerato all’improvviso cercando di dileguarsi nelle viuzze del paese che, per fortuna, a quell’ora erano deserte. I carabinieri allora sono saliti sulla loro macchina e li hanno inseguiti riuscendo a bloccarli in una stradina senza uscita. Ma i tre non si sono arresi subito. Due di loro hanno cercato di scappare a piedi, ma i militari li hanno acciuffati dopo poche decine di metri. Dopo il ritrovamento del fucile clandestino nell’auto di proprietà di uno di loro, per i tre uomini di Dorgali sono scattate le manette. (r.n.)
