Siniscola: rete colabrodo, guerra tra enti
di Sergio Secci
Nonostante le perdite d’acqua nessuno interviene a causa dei numerosi contenziosi o mancati accordi
25 agosto 2017
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SINISCOLA. Contenziosi o mancati accordi per la gestione delle condotte tra il gestore idrico e vari enti causano la perdita di migliaia di metri cubi d’acqua che vanno a finire nel sottosuolo. A Siniscola si registrano due casi eclatanti che fanno infuriare i residenti. Una copiosa perdita d’acqua che disperde a mare si registra infatti nel villaggio turistico di S’Ena e Sa Chitta, tra Santa Lucia e Capo Comino. Il guasto alla condotta provoca un allagamento della strada che costeggia le ultime case prima del mare, un vero torrente che riversa in strada migliaia di litri ogni giorno con gli enti che si rimpallano le responsabilità. La condotta che serve le numerose case del villaggio non è stata ancora presa in consegna da Abbanoa che si limita a fornire l’acqua al contatore ubicato al confine.
L’ente non può quindi intervenire sul guasto, non lo fa il consorzio condominiale e non lo può fare l’amministrazione comunale con il risultato che la falla è aperta da mesi e l’acqua continua a scorrere.
Acqua che sarà poi fatturata naturalmente ai condomini che dovranno subire oltre al danno anche la beffa. «Si perde l’acqua e si crea un danno non indifferente al sottosuolo – dice un residente della borgata –. Se il Comune non riconosce il passaggio delle opere, come mai è stato inviato ai proprietari il pagamento arretrato della tassa del passo carrabile e i loro stessi operai in questi giorni puliscono le strade?». Dagli uffici di Abbanoa chiariscono intanto che la precedente amministrazione comunale ha già preso in carico la rete del condominio e quando questa sarà messa a norma, sarà presa in carico dall’ente acque. Siamo in attesa che l’ente d’ambito deliberi la presa in carico e dovrebbe essere disponibile un finanziamento di 1,2 milioni di euro per rifare le condotte. Un altro caso simile, è segnalato in via Pietro Micca a Siniscola, qui il contenzioso è tra Istituto case popolari (Area), Comune e Abbanoa. «Da settimane nella centralina delle abitazioni di fronte all'istituto tecnico, si registra una perdita d’acqua che attraverso il muro si insinua all’interno delle case – dice un residente –. Abbiamo contattato abbanoa che ci dice che il guasto è all’interno del condominio è non può intervenire, Area seppur sollecitata dal Comune non si è fatta sentire, la perdita sta lesionando i muri e allagando i pavimenti con danni evidenti. Chiediamo un intervento immediato, altrimenti siamo pronti a segnalare il fatto ai carabinieri».
L’ente non può quindi intervenire sul guasto, non lo fa il consorzio condominiale e non lo può fare l’amministrazione comunale con il risultato che la falla è aperta da mesi e l’acqua continua a scorrere.
Acqua che sarà poi fatturata naturalmente ai condomini che dovranno subire oltre al danno anche la beffa. «Si perde l’acqua e si crea un danno non indifferente al sottosuolo – dice un residente della borgata –. Se il Comune non riconosce il passaggio delle opere, come mai è stato inviato ai proprietari il pagamento arretrato della tassa del passo carrabile e i loro stessi operai in questi giorni puliscono le strade?». Dagli uffici di Abbanoa chiariscono intanto che la precedente amministrazione comunale ha già preso in carico la rete del condominio e quando questa sarà messa a norma, sarà presa in carico dall’ente acque. Siamo in attesa che l’ente d’ambito deliberi la presa in carico e dovrebbe essere disponibile un finanziamento di 1,2 milioni di euro per rifare le condotte. Un altro caso simile, è segnalato in via Pietro Micca a Siniscola, qui il contenzioso è tra Istituto case popolari (Area), Comune e Abbanoa. «Da settimane nella centralina delle abitazioni di fronte all'istituto tecnico, si registra una perdita d’acqua che attraverso il muro si insinua all’interno delle case – dice un residente –. Abbiamo contattato abbanoa che ci dice che il guasto è all’interno del condominio è non può intervenire, Area seppur sollecitata dal Comune non si è fatta sentire, la perdita sta lesionando i muri e allagando i pavimenti con danni evidenti. Chiediamo un intervento immediato, altrimenti siamo pronti a segnalare il fatto ai carabinieri».
