La Nuova Sardegna

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Pau: «Scuola, no accorpamenti»

L’assessore: «Ci auguriamo che queste scelte vengano scongiurate»

26 agosto 2017
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SINISCOLA. Sulla scelta di trasferire la competenza sui complessi scolastici del comune di Budoni dalla Provincia di Nuoro a Sassari, prendono posizione anche gli amministratori comunali di Siniscola. «Mi immedesimo nei panni di chi, con la speranza di trovare occupazione che gli garantisca un esistenza dignitosa, produce ogni tre anni la domanda per concorrere all'insegnamento o al personale Ata – dice Carla Pau – Solitamente le domande vengono indirizzate alla scuola di riferimento prescelta e si completano online sul sito del Miur con l'inserimento di 14 scuole appartenenti a una sola provincia a piacimento. Accorpare Budoni a Sassari, significa sottrarre ingiustamente anche solo una possibilità in più di lavorare vicino a casa propria a chi risiede nel Nuorese. Mi auguro – conclude – che venga scongiurata una scelta dettata da chissà quali motivazioni logistiche o politiche, in un territorio già martoriato dalla crisi occupazionale». Decisione assurda anche per Luigi Flori. «È eclatante che il Nuorese sia oggetto di ridimensionamento dei diritti sociali e nel lavoro. Quali sono le prospettive dei nostri giovani laureati e diplomati che piuttosto che essere “corteggiati” dal nostro territorio vedono ridotte loro le possibilità di realizzare i propri progetti lavorativi che abbracciano il mondo della scuola? Budoni consta di numerose scuole e un istituto alberghiero a cui tra l’altro sono iscritti tanti dei nostri ragazzi siniscolesi, Lancio un messaggio contro scelte politiche che reputo fuori ogni logica e faccio appello al buon senso del presidente della Regione Francesco Pigliaru e all’assessore regionale all'Istruzione». (s.s.)

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