La Nuova Sardegna

Nuoro

Emergenza in Baronia, nuove restrizioni idriche

di Sergio Secci
Emergenza in Baronia, nuove restrizioni idriche

Acqua ridotta nelle campagne di Siniscola, San Teodoro, Torpè e Posada Sceso il livello dell’invaso di Maccheronis. Si potrà irrigare secondo turni rigidi

30 agosto 2017
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SINISCOLA. Caldo e siccità hanno messo in ginocchio la Sardegna centrale. Per questo il Consorzio di bonifica della Sardegna centrale ha deciso di avviare un piano per il contenimento dei consumi idrici nelle campagne.

«Le restrizioni adottate all’inizio dell’estate non sono più sufficienti a garantire il prosieguo della stagione irrigua – spiega il presidente Ambrogio Guiso – A causa della persistente assenza di piogge e del crescente utilizzo della risorsa idrica, questa mattina siamo stati costretti ad adottare una nuova delibera per razionalizzare l’utilizzo dell’acqua in modo da assicurare il servizio di erogazione della risorsa a tutti i consorziati che operano nei distretti alimentati dalle acque dell’invaso di Maccheronis, sul fiume Posada». Come sottolinea Guiso «si tratta di un atto dovuto. Nonostante in primavera i livelli dei nostri invasi fossero tra i più alti dell’isola, la forte siccità ci ha costretti, invasi fossero tra i più alti dell’Isola, la forte siccità ci ha costretti, d’accordo con l’Autorità di bacino, a moderare l’utilizzo dell’acqua».

A partire dal primo settembre, quindi, ai consorziati che operano nelle aree ricadenti nei territori dei comuni di Torpè, San Teodoro, Posada (limitatamente alle zone di San Simone, Sas Murtas e Orive) e Siniscola (limitatamente alla zona di Capo Comino) è consentito l’utilizzo di acqua a fini irrigui esclusivamente nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 6 alle 11. Nei comuni di Posada (eccetto le zone di San Simone, Sas Murtas e Orive) e Siniscola (eccetto la zona di Capo Comino) l’utilizzo dell’acqua è consentito invece il martedì, giovedì e sabato, sempre dalle ore 6 alle 11.

L’utilizzo idrico per il verde pubblico o privato è limitato a un solo giorno alla settimana. È vietato, inoltre, irrigare le superfici non coltivate. Sono esclusi dalle limitazioni gli utilizzi idrici connessi all’uso aziendale come gli abbeveraggi o la pulizia dei locali. Il personale consortile verificherà il rispetto delle turnazioni. I trasgressori saranno puni con una sanzione e, se recidivi, con l’immediata sigillatura della presa idrica. «A partire dalla prossima settimana valuteremo l’effetto di questa direttiva sui livelli dei bacini e poi decideremo se attuare nuove restrizioni».

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