La Nuova Sardegna

Nuoro

È allarme discariche abusive lungo le strade e nelle campagne

di Sergio Secci
È allarme discariche abusive lungo le strade e nelle campagne

Da Siniscola a Posada fino a Budoni e San Teodoro: i rifiuti abbandonati aumentano ogni anno di più Il sindaco Roberto Tola: «Dobbiamo trovare soluzioni a un problema che si ripete tutte le estati»

02 settembre 2017
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POSADA. Anche quest’estate, i comuni costieri hanno dovuto fare i conti con i soliti maleducati che imbrattano strade e campagne con immondizia gettata in ogni angolo del territorio. A Posada, così come a Siniscola, Budoni e San Teodoro, ogni piazzola della strada a scorrimento veloce, è ormai piena di ogni tipo di rifiuti senza che nessuno, sia intervenuto a rimuovere i segni di inciviltà lasciati da troppi automobilisti maleducati. Spesso le colpe vengono date ai turisti e all’assenza di cassonetti nei centri che praticano la differenziata, ma spesso anche i residenti non sono esenti dai peccati visto che gli ultimi sporcaccioni pizzicati dalla polizia municipale di Posada, sono automobilisti residenti nei centri vicini. In condizioni davvero pietose, risulta anche il tratto della statale 125 che da Posada porta a Siniscola.

Dal tratto che va dal bivio di Oreo sino allo svincolo per la quattro corsie alla periferia di Siniscola, le cunette sono sature di buste di immondizia gettate quotidianamente da qualche abitante della zona. Particolarmente grave, anche la situazione nella “Untana di Su Monte Latu” la fonte ai bordi della statale 125. Qui gli sporcaccioni, sembrano farsi beffe della ceramica apposta dal comune di Siniscola che recita “Aiutaci a proteggere l’ambiente”: rifiuti di ogni tipo sono infatti accatastati davanti, ai lati e soprattutto dietro la fontana, ammorbando l’aria e rendendo davvero squallido il posto dove si soffermano a mangiare un panino o ad approvvigionarsi d’acqua tanti automobilisti di passaggio.

Alcuni dei siti più a rischio, sono monitorati dalle telecamere e sono tanti i maleducati “beccati” quest’estate: dai vacanzieri ma con casa a San Giovanni ripresi a fare il lancio della busta, al residente scoperto a scaricare il cofano dell'auto lungo la strada di Su Mattone. «Siamo sommersi dai rifiuti – dice il sindaco di Posada Roberto Tola – In questi giorni, tanta gente prima di lasciare il territorio dopo le ferie, ha abbandonato dove capita buste e sacchetti. Se l’invasione di turisti registrata quest’anno porta a questo tipo di problema, dobbiamo iniziare a ragionarci sopra e trovare delle soluzioni. Faccio un appello all’Anas per un intervento di pulizia nelle strade di sua competenza, ma invito residenti e vacanzieri ad un corretto utilizzo del territorio e all’utilizzo dell’ecocentro comunale».

Il comune di Posada nel corso dell’estate ha utilizzato del personale solo per ritirare i rifiuti abbandonati nelle strade e spesso nelle buste, sono stati trovati documenti che hanno permesso di risalire ai trasgressori. Le zone più a rischio oltre ad alcune strade di campagna, sono comunque le piazzole della strada statale 131 dcn qui, le amministrazioni comunali non possono intervenire e si è creata una situazione di vero degrado.
 

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