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Taekwondo, Rachele Amato in Nazionale
SARULE. È partita il primo settembre per Mesagne in provincia di Brindisi la piccola campionessa sarulese del taekwondo Rachele Amato. La dodicenne andrà a ingrossare le fila del gruppo che si allena...
05 settembre 2017
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SARULE. È partita il primo settembre per Mesagne in provincia di Brindisi la piccola campionessa sarulese del taekwondo Rachele Amato. La dodicenne andrà a ingrossare le fila del gruppo che si allena al raduno della squadra azzurra sotto la guida di M. Roberto Baglivo responsabile tecnico nazionale della classe cadetti A.
La convocazione in azzurro è arrivata alla Polisportiva Barbagia di Ollolai, società sportiva che ha permesso a Rachele di emergere in tutte le sue potenzialità agonistiche, qualche settimana fa. Per Rachele, in forza presso il distacco voluto dall’associazione San Michele Arcangelo di Sarule è la seconda chiamata e molto probabilmente rappresenterà l’Italia nella categoria femminile dei pesi leggeri nella categoria Cadetti di Taekwondo che si terranno a Budapest, in Ungheria ai primi del mese di ottobre. Per la giovanissima cintura nera campionessa italiana in carica le vacanze estive sono finite in anticipo, poichè in attesa della partenza per il ritiro di Mesagne ha dovuto attenersi a un duro programma di allenamento con il suo preparatore il maestro Efrem Arbau. (m.c.)
La convocazione in azzurro è arrivata alla Polisportiva Barbagia di Ollolai, società sportiva che ha permesso a Rachele di emergere in tutte le sue potenzialità agonistiche, qualche settimana fa. Per Rachele, in forza presso il distacco voluto dall’associazione San Michele Arcangelo di Sarule è la seconda chiamata e molto probabilmente rappresenterà l’Italia nella categoria femminile dei pesi leggeri nella categoria Cadetti di Taekwondo che si terranno a Budapest, in Ungheria ai primi del mese di ottobre. Per la giovanissima cintura nera campionessa italiana in carica le vacanze estive sono finite in anticipo, poichè in attesa della partenza per il ritiro di Mesagne ha dovuto attenersi a un duro programma di allenamento con il suo preparatore il maestro Efrem Arbau. (m.c.)
