La Nuova Sardegna

SILANUS. La giuria di esperti ha dato il via all’esame delle opere che sono state presentate al concorso indetto dall’associazione di promozione turistica di Silanus. Il premio di poesia scritta “Santu Portolu” entra così nel vivo e per la Pro Loco di Silanus si tratta dell'ennesima iniziativa che organizza nel campo di questo importante filone culturale isolano al quale il centro del Marghine ha dato tanto.

All’edizione 2017 del premio hanno aderito una sessantina di concorrenti con opere inedite scritte in tutte le varianti linguistiche. Il concorso è articolato in due sezioni: una per la poesia in rima e l'altra per la poesia a versi liberi. Ora gli elaborati passano sotto la lente di ingrandimento dei giurati (il presidente della giuria è Paolo Pillonca) con il compito di valutare le opere e stilare la graduatoria di merito.

«La cerimonia di premiazione è prevista per il periodo autunnale – ha detto Pier Paolo Arca, presidente della Pro Loco – la manifestazione si terrà in concomitanza con una giornata dedicata alla poesia sarda, orale e scritta». Una ghiotta occasione per ricordare il poeta improvvisatore Mario Masala scomparso due anni fa al quale è dedicato il concorso Santu Portolu. Verrà ricordato anche l’altro grande cantadore locale Francesco Mura, deceduto sul palco a Desulo mentre si esibiva in una gara poetica improvvisata in compagnia del gairese Bruno Agus. Al concorso Santu Portolu hanno partecipato anche diversi giovani e alcune rappresentanti del gentil sesso. Elemento questo che conferma quanto sia variegata la platea che segue l'affascinante mondo della poesia. Lo scorso anno ad aggiudicarsi il primo premio è stato il bortigalese Antonio Sannia.