tortolì
Vento, raffiche fino a 55 nodi disagi al porto e in vari centri
TORTOLÌ. La punta più alta si è registrata intorno alle 14.35, quando nella frazione costiera tortoliese le violente raffiche del vento di maestrale hanno toccato i 55 nodi (ovvero una velocità di...
12 settembre 2017
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TORTOLÌ. La punta più alta si è registrata intorno alle 14.35, quando nella frazione costiera tortoliese le violente raffiche del vento di maestrale hanno toccato i 55 nodi (ovvero una velocità di 101,86 chilometri orari).
Per fortuna, in tutto il territorio ogliastrino, nonostante il vento abbia soffiato fortissimo per l’intera giornata, non si sono registrati problemi per persone, anche se ci sono stati dei danni. I proprietari delle centina di imbarcazioni ormeggiate nel porto turistico Turismar, nella darsena e nei vari moli del porto, avevano già da domenica, visti i bollettini meteo, provveduto a rinforzare gli ormeggi.
Come sempre i vigili del fuoco dei due distaccamenti permanenti ogliastrini di Tortolì e Lanusei sono stati impegnati in numerosi interventi per alberi piegati dalla forza del maestrale, grossi rami staccati e finiti in strada (Tortolì, Lanusei, Ilbono, Lotzorai e altri centri), antenne paraboliche in bilico in diversi terrazzi (soprattutto a Ilbono e lungo al costa fra Barisardo, Cardedu e Tertenia). Altri interventi hanno riguardato parti di cornicioni di terrazzi che hanno rischiato di staccarsi. E ancora, vecchi pali dell’energia elettrica e telefonici, caduti in zone di campagna. (l.cu.)
Per fortuna, in tutto il territorio ogliastrino, nonostante il vento abbia soffiato fortissimo per l’intera giornata, non si sono registrati problemi per persone, anche se ci sono stati dei danni. I proprietari delle centina di imbarcazioni ormeggiate nel porto turistico Turismar, nella darsena e nei vari moli del porto, avevano già da domenica, visti i bollettini meteo, provveduto a rinforzare gli ormeggi.
Come sempre i vigili del fuoco dei due distaccamenti permanenti ogliastrini di Tortolì e Lanusei sono stati impegnati in numerosi interventi per alberi piegati dalla forza del maestrale, grossi rami staccati e finiti in strada (Tortolì, Lanusei, Ilbono, Lotzorai e altri centri), antenne paraboliche in bilico in diversi terrazzi (soprattutto a Ilbono e lungo al costa fra Barisardo, Cardedu e Tertenia). Altri interventi hanno riguardato parti di cornicioni di terrazzi che hanno rischiato di staccarsi. E ancora, vecchi pali dell’energia elettrica e telefonici, caduti in zone di campagna. (l.cu.)
