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Nuoro

Bomba artigianale esplode in un’abitazione di Loculi

di Sergio Secci
Bomba artigianale esplode in un’abitazione di Loculi

Nel mirino un dipendente di Abbanoa e la moglie, agente della polizia municipale Al momento dell’esplosione la coppia non era in casa: indagano i carabinieri

14 settembre 2017
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LOCULI. Una bomba confezionata artigianalmente è esplosa la notte scorsa davanti all’abitazione di un agente della polizia municipale di Loculi. La deflagrazione che ha svegliato mezzo paese, è avvenuta intorno alle due nella casa di via Azuni a pochi passi dagli uffici del comune ma per fortuna al momento l’abitazione dove abita la famiglia Chessa-Tomainu era disabitata in quanto i coniugi, avevano deciso di trascorrere la notte in un abitazione di campagna. Il botto, ha scardinato il portone è provocato danni alle scale dell’androne, danneggiate anche alcuni infissi delle abitazioni vicine.

Ma solo alle sette del mattino, dopo che la coppia ha fatto rientro a casa, sono stati avvertiti i carabinieri che hanno immediatamente disposto l’arrivo degli gli artificieri. Sul posto gli uomini della stazione di Irgoli, insieme ai militari della compagnia di Siniscola e della Squadriglia di Monte Pizzinnu che hanno avviato le indagini per rintracciare gli autori dell’attentato. Pare che ad esplodere con un gran botto, sia stato un ordigno confezionato artigianalmente con della polvere pirica imbottita di spezzoni di metallo. Nell’abitazione situata nel cuore del piccolo centro della bassa Baronia, vivono Tonia Tomainu, 56 anni, agente della polizia municipale di Loculi, e il marito Antonio Maria Chessa di 60 anni dipendente di Abbanoa.

La coppia che ha due figli che frequentano l’università, al momento in cui è esplosa la bomba, non era in casa in quanto aveva deciso di trattenersi in un abitazione di famiglia ubicata nelle campagne del paese.

Di questo, erano sicuramente a conoscenza gli attentatori che hanno potuto agire indisturbati posizionando nel cuore della notte l’ordigno e accendendo la miccia prima di allontanarsi indisturbati. Le indagini condotte dai militari della stazione di Irgoli coordinati dal comandante della compagnia Andrea Leacche, mirano a capire equali possano essere le motivazioni che hanno portato gli attentatori ad agire, si indaga sul lavoro della coppia, Tonia Tomainu è infatti impiegata presso l’amministrazione comunale con compiti di vigile urbano mentre il marito Antonio Maria Chessa, è dipendente di Abbanoa e si occupa di rapporti con i pubblico. Difficile, per il momento, capire se l’attentato possa essere legato in qualche modo all’attività lavorativa dei due o possano esservi altre motivazioni.

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