DORGALI
Da oggi in paese aprono le Cortes
di Nino Muggianu
Settantacinque espositori, dieci punti ristoro, 55 allestimenti
16 settembre 2017
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DORGALI. È già tutto pronto per l'edizione 2017 di “Fachende zoigas " la versione dorgalese di “Autunno in Barbagia” in programma oggi e domani. «Come sempre Cortes sarà un evento importante per il nostro territorio, una vetrina particolare in un circuito ormai consolidato – commenta la sindaca Itria Fancello – Quest’anno c’è la concomitanza dei festeggiamenti in onore dei santi Cornelio e Cipriano per cui credo che ci sarà un evento ancora più speciale rispetto agli altri anni perché tutta la tradizione in questo frangente sarà veramente autentica».
In vetrina per due giorni saranno le antiche tradizioni, le arti, la creatività, e l’artigianato del paese. «Sapere antico e innovazione – aggiunge l'assessore Laura Sagheddu – si ritrovano nelle botteghe artigiane, specializzate nella lavorazione di filigrana, ceramica, tappeti, pelle, coltelli e legno, così come nei laboratori di trasformazione alimentare, che offrono al visitatore prodotti di riconosciuta eccellenza, dai vini ai formaggi, dalla pasta fresca ai dolci, passando per la produzione di olio, miele e tanto altro. I numeri: oltre 75 i diversi espositori e produttori per 55 allestimenti tra Cortes, botteghe e laboratori per raccontare l’arte, l’artigianato e il “saper fare” dorgalese. Dieci i punti ristoro con menù tipici, per tutti i gusti e le abitudini alimentari. «L’alta qualità dell'offerta, che ha sempre caratterizzato le edizioni dorgalesi della manifestazione – aggiunge Sagheddu si arricchisce quest'anno di un nuovo elemento: con le linee guida 2017, l’amministrazione comunale ha voluto rendere obbligatoria la presenza, in ciascun allestimento:di dimostrazioni di lavorazioni artigiane di vario genere;del costume dorgalese (maschile e\o femminile) in una delle sue molteplici forme, dal costume “di ogni giorno” agli abiti tradizionali degli artigiani, fino all'abito da sposa e delle cerimonie più importanti». Gli espositori daranno quindi dimostrazione della loro maestria nella lavorazione artistica e artigianale del cuoio.
In vetrina per due giorni saranno le antiche tradizioni, le arti, la creatività, e l’artigianato del paese. «Sapere antico e innovazione – aggiunge l'assessore Laura Sagheddu – si ritrovano nelle botteghe artigiane, specializzate nella lavorazione di filigrana, ceramica, tappeti, pelle, coltelli e legno, così come nei laboratori di trasformazione alimentare, che offrono al visitatore prodotti di riconosciuta eccellenza, dai vini ai formaggi, dalla pasta fresca ai dolci, passando per la produzione di olio, miele e tanto altro. I numeri: oltre 75 i diversi espositori e produttori per 55 allestimenti tra Cortes, botteghe e laboratori per raccontare l’arte, l’artigianato e il “saper fare” dorgalese. Dieci i punti ristoro con menù tipici, per tutti i gusti e le abitudini alimentari. «L’alta qualità dell'offerta, che ha sempre caratterizzato le edizioni dorgalesi della manifestazione – aggiunge Sagheddu si arricchisce quest'anno di un nuovo elemento: con le linee guida 2017, l’amministrazione comunale ha voluto rendere obbligatoria la presenza, in ciascun allestimento:di dimostrazioni di lavorazioni artigiane di vario genere;del costume dorgalese (maschile e\o femminile) in una delle sue molteplici forme, dal costume “di ogni giorno” agli abiti tradizionali degli artigiani, fino all'abito da sposa e delle cerimonie più importanti». Gli espositori daranno quindi dimostrazione della loro maestria nella lavorazione artistica e artigianale del cuoio.
