La Nuova Sardegna

Nuoro

Depuratore di Orosei Stanziati 6 milioni: via libera ai lavori

di Nino Muggianu
Depuratore di Orosei Stanziati 6 milioni: via libera ai lavori

L’opera è attesa da anni. Pubblicato l’avviso per gli espropri Ora l’impianto è sottodimensionato rispetto al reale carico

19 settembre 2017
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OROSEI. Pioggia di euro per il nuovo depuratore e i collettori della costa. Lo annuncia Abbanoa che ha già pubblicato gli avvisi d’esproprio che porteranno alla realizzazione degli impianti: previsti l’ampliamento del depuratore di Sos Alinos e 6 chilometri di collettori fognari. Via libera dunque alla nuova opera attesa da anni .

Grazie alle nuove opere sarà realizzato un nuovo sistema di smaltimento dei reflui nelle borgate interessate, ora affidato a un depuratore del tutto inadeguato a trattare un carico di reflui che nel periodo estivo aumenta in maniera esponenziale.

Per rivoluzionare l’attuale sistema, Abbanoa sta investendo circa sei milioni di euro. Sono fondi provenienti dal “Cipe 60” destinati a interventi nel settore fognario-depurativo che, complessivamente, hanno portato a investimenti per 50 milioni di euro in tutta la Sardegna divisi in 14 maxi-appalti, tutti già aggiudicati. Anche quello che riguarda Orosei è stato appaltato: ad aggiudicarsi i lavori è stata un’associazione temporanea di imprese guidata dalla sarda Tilocca. Oltre alle importanti ricadute sul fronte della tutela dell’ambiente, saranno fondamentali anche quelle sull’occupazione, considerati l’entità dell’investimento e le dimensioni dei lavori da realizzare.

Attualmente le zone a mare del Comune di Orosei (Cala Liberotto, Catreattu, Fuille Mari, Sas Linnas Siccas e Sos Alinos) sono dotate di un impianto di depurazione sottodimensionato per il reale carico nei periodi estivi: circa duemila abitanti, a fronte di una reale esigenza di oltre ottomila abitanti.

Il nuovo impianto, che sorgerà a fianco del vecchio avrà tutte le sezioni di trattamento necessarie alla completa depurazione, nel pieno rispetto delle normative vigenti. Sarà dimensionato e articolato in maniera tale da poter trattare le portate invernali e le ben più consistenti portate estive, attivando due linee parallele. Il sistema di adduzione dei liquami verso il depuratore sarà composto da cinque impianti di sollevamento e quasi sei chilometri di condotte con diametri variabili tra i 100 e i 250 millimetri e realizzate in gress (i tratti a gravità in discesa) e ghisa sferoidale (i tratti in pressione in salita).

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