La Nuova Sardegna

Nuoro

«Il minorenne denunciato era il pusher»

«Il minorenne denunciato era il pusher»

Collegamenti con lo spaccio nelle scuole della città. Il responsabile dei presidi: «Un problema sentito»

19 settembre 2017
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NUORO. «Il minore, di 17 anni, che abbiamo denunciato a piede libero nell’ambito della stessa operazione, pensiamo potesse svolgere il ruolo di pusher, di spacciatore – spiega il dirigente del commissariato di Orgosolo, Giampiero Putzu – Lui non frequentava la scuola ma è probabile che si recasse comunque a Nuoro e dintorni per vendere la droga anche nelle scuole. Ma anche su questa direzione continueremo l’indagine e i controlli». Tocca una questione molto sentita, tra genitori, insegnanti e dirigenti scolastici, il commissario Putzu. Perché, come ricorda il presidente provinciale dell’associazione nazionale presidi, Nazario Porcu, quello dello spaccio e del consumo di droga, tra i banchi e fuori dagli istituti scolastici, «è un problema che sia i presidi sia i docenti avvertono sempre di più».

«Sappiamo, anche dai colloqui che abbiamo occasione di fare con le forze dell’ordine, che l’età media per il consumo si sta abbassando – continua Nazario Porcu – anche alle scuole medie, infatti, è un problema che avvertiamo. Per questo, soprattutto negli ultimi anni, abbiamo chiesto controlli, e lo abbiamo fatto, ovviamente, in modo discreto. E poi da tempo stiamo lavorando anche sul fronte della prevenzione: anche quest’anno, infatti, faremo diversi incontri per gli studenti, per i genitori e per gli insegnanti, sia sul tema della droga, sia su quello del bullismo. Chiediamo a tutti di restare sempre con gli occhi aperti». (v.g.)

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