La Nuova Sardegna

Nuoro

Marijuana, in trappola due coltivatori

di Valeria Gianoglio
Marijuana, in trappola due coltivatori

Blitz del commissariato di polizia a Locoe: arrestati. Portavano l’acqua da casa dentro un serbatoio nascosto nel pick up

19 settembre 2017
3 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Per non farsi beccare, avevano studiato il sistema alla perfezione: nessun spostamento verso la campagna durante la notte, piuttosto brevi trasferte a orari diversi, ma sempre e comunque alla luce del sole per evitare sospetti. Quanto al metodo per innaffiare, anziché un rifornimento stabile dal terreno, portavano l’acqua da Orgosolo, all’interno do un serbatoio da 500 litri in pvc nascosto dentro il portabagagli di un fuoristrada. E da lì, protetti da un muretto a secco delle campagne di Locoe, a dieci minuti dal paese, attaccavano un tubo che poi, a caduta, alimentava, senza fretta e protetto dalla macchia mediterranea, le piante di cannabis. Sarebbe stato difficile, insomma, sorprendere gli ennesimi coltivatori di droga, più cauti e discreti di tanti altri, se non fosse che stavolta la polizia, su disposizione del questore di Nuoro, Massimo Colucci, aveva deciso da qualche mese di battere le campagne metro per metro.

E con i cari vecchi sistemi di una volta: binocoli, appostamenti pazienti, pedinamenti discreti. E tanto lavoro e impegno, alla fine, evidentemente, hanno funzionato. «Era da tempo che, come disposto dal questore, tenevamo d’occhio tutto il territorio nell’ambito di una serie di servizi finalizzati a scoprire le illecite coltivazioni di droga – racconta, infatti, ieri mattina in questura, il dirigente del commissariato di Orgosolo, Giampiero Putzu, durante la conferenza stampa con il sovrintendente Alessandro Putzu – e giorno dopo giorno ci hanno insospettito, in particolare, i movimenti di due 27enni del paese, che poi abbiamo scoperto essere Giovanni Mereu e Antonio Saccheddu, che ogni giorno, seppur a orari diversi e mai al buio, andavano verso le campagne di Locoe, vicino alla provinciale 58. Per questo abbiamo deciso di seguirli, e indagare “all’antica” sui loro spostamenti. In questa indagine, infatti, il personale del commissariato, e per questo lo ringrazio per lo splendido lavoro, ha speso tanto tempo in appostamenti e pedinamenti. E così, siamo riusciti a scoprire, come primo passaggio, il punto, vicino a un muretto a secco, nel quale i due giovani si fermavano con il fuoristrada per poi aprire il portabagagli che conteneva un grosso serbatoio d’acqua, e a quel serbatoio collegavano una pompa che poi riforniva la piantagione. Era tutto perfettamente nascosto tra il muretto e la macchia mediterranea. Avevano studiato il sistema per bene, per evitare che si potesse vedere. Ed è allora che dopo che avevamo documentato tutto, abbiamo deciso di intervenire».

Gli arrestati, in flagranza, sono due: sono Giovanni Mereu, 27 anni compiuti ad agosto, disoccupato, e Antonio Saccheddu, 27 anni compiuti a febbraio, di mestiere manovale. Insieme a loro, è stato denunciato anche un minorenne di Orgosolo, di 17 anni: secondo la polizia, all’interno del gruppetto, lui avrebbe avuto il ruolo di spacciatore.

Secondo quanto hanno ricostruito gli agenti del commissariato di Orgosolo, la piantagione era costituita da circa 25 piante di cannabis indica. èSolo 13 di queste, tuttavia, sono state trovate dalla polizia, una, invece, era stata appena estirpata, mentre 10 risultano mancanti all’appello: ne portavano le tracce i vasi che le contenevano fino ai giorn iscorsi.

«Una pianta di quel genere – spiega ancora il commissario Putzu – era davvero di notevole qualità, lo ha stabilito la stessa scientifica. Da quanto erano alte e folte sembravano alberi di Natale. Da ogni pianta si potevano ricavare almeno tre-quattro di sostanza stupefacente, che poi una volta essiccata diventa sul chilo e mezzo. Se consideriamo che si vende a 10 euro al grammo, il conto è presto fatto. Dalle perquisizioni nella casa di Saccheddu, sono saltati fuori 14mila euro in banconote da 50 e 20 euro.

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative