La Nuova Sardegna

OSINI. Il volo dell’angelo, ovvero il “fly experience”, sport estremo per chi ama il brivido e non ha paura di schizzare veloce come un razzo su un cavo d'acciaio sospeso tra le montagne, continua a essere un progetto in cui il comune crede molto. Presentato dalla precedente giunta che era guidata dalla sindaca Mariangela Serrau, anche l’attuale primo cittadino Tito Loi, ne è entusiasta. Il “volo dell’angelo” nella vallata del Pardu sarà di 2380 metri (avrà una pendenza del 16 per cento) il più lungo al mondo. I 2380 metri altro non sono che la reale distanza tra a zona di san Giorgio a Osini e quella del borgo abbandonato di Gairo Vecchio, nella vallata di fronte. «Il progetto, che prevede un finanziamento di 870 mila euro – afferma il sindaco osinese Loi – rientra fra quelli che sono stati inseriti nel programma di sviluppo a livello Ogliastra, denominato “Percorsi di lunga vita”, che è stato finanziato, a inizio dicembre dello scorso anno dalla Regione con 59 milioni. Siamo impegnati nella richiesta di varie autorizzazioni, visto che il cavo d’acciaio per il “volo dell’angelo” attraverserà varie aree in cui sono pali dell’Enel e di altri enti». Da segnalare che il richiesto studio di prefattibilità tecnica, effettuato da una società di ingegneria trentina specializzata nella realizzazione di impianti a fune, ha dato esito positivo. «Per noi – fa rilevare il capo dell’esecutivo comunale – il fly experience rappresenterà un fortissimo attrattore turistico. Che ci servirà anche da trampolino di lancio per tutto il territorio comunale. Speriamo possa divenire realtà quanto prima». Per quanti amano l’adrenalina e gli sport estremi, va ricordato che i passeggeri saranno imbragati e assicurati al cavo attraverso speciali carrelli all'interno dei quali scorreranno a una velocità che potrà raggiungere 120-160 chilometri orari. (l.cu.)