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Dal Consorzio di bonifica torna l’acqua per usi aziendali

Dal Consorzio di bonifica torna l’acqua per usi aziendali

GALTELLÌ. Nel comprensorio del Cedrino, torna l’acqua per usi aziendali. A comunicarlo è con una nota Ambrogio Guiso, presidente del Consorzio di Bonifica che premette: «Massima attenzione nell’utiliz...

06 ottobre 2017
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GALTELLÌ. Nel comprensorio del Cedrino, torna l’acqua per usi aziendali. A comunicarlo è con una nota Ambrogio Guiso, presidente del Consorzio di Bonifica che premette: «Massima attenzione nell’utilizzo della risorsa». Lo stato dei bacini che alimentano il distretto irriguo del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale è disarmante. A causa di una siccità senza precedenti gli invasi del Posada e del Cedrino sono in un livello di massima allerta: il primo contiene 1,8 milioni di metri cubi d’acqua (pari al 7% del volume autorizzato) mentre il secondo contiene 2,5 milioni (pari al 16% del volume autorizzato). Nonostante questo quadro drammatico, ben descritto dai dati diffusi dal Distretto idrografico della Sardegna, il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale si è prodigato per garantire ai consorziati una stagione irrigua più lunga possibile. Nella giornata di lunedì, però, l’emergenza idrica che ha interessato la valle del Cedrino si è acuita ulteriormente con la decisione assunta dall’Enas (Ente Acque della Sardegna e gestore delle dighe) di anticipare la chiusura della stagione irrigua e di non immette-re acqua all’interno della rete idrica privando gli agricoltori non solo della possibilità di irrigare ma anche di utilizzare la risorsa per fini aziendali. A quattro giorni da quella decisione il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale comunica che, compatibilmente con le disponibilità attuali, a partire dalla giornata di oggi, venerdì 6 settembre, immetterà in rete limitatissimi volumi idrici (26mila me-tri cubi d’acqua) al fine di garantire gli usi aziendali, l’irrigazione di soccorso delle aziende florovivaistiche, delle attività produttive dedite alla coltivazione delle specie ortive autunno-vernine e degli agrumeti. «Nonostante i volumi d’acqua siano molto contingentati, questa decisione consentirà alle aziende indicate di portare avanti il proprio lavoro – afferma il presidente del Consorzio – nel contempo chiediamo a tutti i consorziati la massima attenzione nell’utilizzo della risorsa». Per accedere all’utilizzo di questa risorsa, tutti gli interessati dovranno farne tempe-stivamente richiesta presso gli uffici dell’Ente. La deroga riguarda gli ambiti territorialidei Comuni di Galtellì, Onifai, Irgoli, Loculi, Orosei, Nuoro, Dorgali, Lula, Oliena ed Oru-ne, alimentati dall’invaso di Pedra e Othoni. Si precisa che è fatto assoluto divieto di utilizzo della risorsa idrica per usi diversi da quelli autorizzati e che le eventuali infrazioni verranno immediatamente perseguite con il sigillo dell’utenza e l’applicazione delle sanzioni previste dal regolamento irriguo vigente. (s.s.)

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