Talana, stanziati trecentomila euro per la nuova caserma
di Giusy Ferreli
La stazione dei carabinieri chiusa dopo l’alluvione del 2014 Il sindaco: «Aspettavamo da tempo questo provvedimento»
07 ottobre 2017
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TALANA. La devastante alluvione che nel dicembre del 2004 si abbattè sull’Ogliastra danneggiò gravemente anche la caserma dei carabinieri di Talana. Il paese per tredici lunghissimi anni ha dovuto fare a meno della presenza dei militari, costretti a ripiegare sulla stazione di Urzule ma ora grazie ad un finanziamento regionale l’edificio destinato ad ospitare la stazione dell’Arma, verrà finalmente portato a compimento.
Le risorse stanziate dalla Giunta Pigliaru nell’ultima seduta su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini, ammontano a 300mila euro e serviranno a completare i lavori che hanno seguito un iter complesso e lunghissimo, costellato da ritardi e rinvii.
L’amministrazione comunale talanese guidata da Franco Tegas, una volta ottenuta la delega dalla Regione, è pronta ad ultimare l’intervento nello stabile di “Su Lompathu”, alla periferia del centro montano, dove ancora mancano gli impianti elettrici, le rifiniture e gli arredi.
«Aspettavamo da tempo questo provvedimento. Con queste risorse verrà restituito alla nostra comunità un importante presidio di sicurezza e legalità e attesta la presenza dello Stato – commenta Tegas che non vede l’ora di mettersi al lavoro – Speriamo di inaugurare la nuova caserma entro il prossimo anno» sottolinea a riguardo il primo cittadino talanese che, in tutti questi anni, ha chiesto l’intervento della Regione per portare a compimento l’intervento. I lavori della caserma erano pressoché ultimati già tre anni fa, ma all'appello mancavano le risorse per i dettagli. L’ultimo appello in questo senso risale al 2014. In quell’occasione l'amministrazione comunale invocò l’arrivo dei finanziamenti ma la comunità talanese ha dovuto attendere ancora tre anni prima di avere le risorse che scriveranno la parola fine su questa vicenda. I militari, nel frattempo, hanno continuato ad assicurare il loro impegno presidiando il vasto territorio comunale e portando a termine importanti operazioni. Tutto questo avendo come base la caserma del vicino centro di Urzulei.
Le risorse stanziate dalla Giunta Pigliaru nell’ultima seduta su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini, ammontano a 300mila euro e serviranno a completare i lavori che hanno seguito un iter complesso e lunghissimo, costellato da ritardi e rinvii.
L’amministrazione comunale talanese guidata da Franco Tegas, una volta ottenuta la delega dalla Regione, è pronta ad ultimare l’intervento nello stabile di “Su Lompathu”, alla periferia del centro montano, dove ancora mancano gli impianti elettrici, le rifiniture e gli arredi.
«Aspettavamo da tempo questo provvedimento. Con queste risorse verrà restituito alla nostra comunità un importante presidio di sicurezza e legalità e attesta la presenza dello Stato – commenta Tegas che non vede l’ora di mettersi al lavoro – Speriamo di inaugurare la nuova caserma entro il prossimo anno» sottolinea a riguardo il primo cittadino talanese che, in tutti questi anni, ha chiesto l’intervento della Regione per portare a compimento l’intervento. I lavori della caserma erano pressoché ultimati già tre anni fa, ma all'appello mancavano le risorse per i dettagli. L’ultimo appello in questo senso risale al 2014. In quell’occasione l'amministrazione comunale invocò l’arrivo dei finanziamenti ma la comunità talanese ha dovuto attendere ancora tre anni prima di avere le risorse che scriveranno la parola fine su questa vicenda. I militari, nel frattempo, hanno continuato ad assicurare il loro impegno presidiando il vasto territorio comunale e portando a termine importanti operazioni. Tutto questo avendo come base la caserma del vicino centro di Urzulei.
