La Nuova Sardegna

LANUSEI. Il braccio di ferro tra l'Ogliastra e i vertici regionali sul piano di riordino degli ospedali si sposta a Cagliari, Il Consiglio regionale discute la Riforma della rete ospedaliera e il consiglio comunale di Lanusei cosa fa? Si riunisce di fronte al palazzo di via Roma per tenere alte le rivendicazioni del territorio che invoca il primo livello per il Nostra signora della Mercede. L’assemblea civica della cittadina non è l’unica pronta a trasferirsi nel capoluogo isolano. Pronti a scendere in campo all'ingresso del palazzo regionale ci sono tanti altri comuni. C'è Ulassai ed ancora ci sono Osini, Ilbono e Loceri. E le convocazioni dei consigli continuano a fioccare. Davide Burchi, primo cittadino del comune che ospita l’unico ospedale l’Ogliastra è pronto a dare battaglia. «Non arretreremo di un passo di fronte alla richiesta di primo livello per il nostro ospedale» fa sapere Burchi. Andrea Piroddi, sindaco di Ilbono scandisce lo slogan ""primo livello per Lanusei"" come fosse un Ave Maria. ""E' una rivendicazione per il nostro futuro. Se qualcuno, in Consiglio regionale, dovesse decidere diversamente, se ne assumerà ,politicamente, tutte le conseguenze"" tuona il primo cittadino ilbonese. Ormai è chiaro che a sostenere con forza l’emendamento presentato dal consigliere regionale ogliastrino del Partito democratico, Franco Sabatini, ci sono tutte le amministrazioni locali.. La mobilitazione degli amministratori è accompagnata dallo sciopero della fame di Giorgina Secci. Irriducibile, la volontaria a capo dell'associazione di pubblica assistenza di Urzulei è giunta al sesto giorno di digiuno. Sostenuta dai militanti del comitato civico "Giù le mani dall'Ogliastra" che continuano il loro tam tam sui socila media e sono pronti amarciare anche loro, per la terza volta in pochi mesi, alla volta del capoluogo sardo. Intanto il 5 ottobre scorso l'Ats (meglio conosciuta come Asl unica) ha pubblicato l'atto aziendale . Per ciò che riguarda l'ospedale di Lanusei le strutture complesse sono state portate a 9 a fronte dell 12 esistenti ma bisognerà attendere l'approvazione definitiva della legge per saper esattamente quante saranno.