La Nuova Sardegna

Nuoro

Loceri, zona franca per favorire l’avvio di nuove attività

di Giusy Ferreli

L’iniziativa dell’amministrazione guidata da Roberto Uda Via Imu, Tasi, Tares e Tosap per chi investirà nel paese

09 ottobre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





LOCERI. Una piccola zona franca nel cuore dell’Ogliastra. Succede a Loceri, piccolo centro ogliastrino di poco più di 1.200 abitanti che si candida a favorire l’insediamento di nuove attività imprenditoriali cancellando i tributi e le imposte comunali. Le nuove attività che apriranno i battenti nel comune per cinque anni non scuciranno neanche un centesimo.

Un nuovo regolamento comunale adottato dall’assemblea civica il 29 settembre scorso e destinato ai nuovi insediamenti cancellerà per un lustro i tributi dovuti alle casse comunali. Quindi via Imu e Tasi, e via anche Tares e Tosap. Via tutto quanto per un massimo di 3000 euro all’anno.

Il requisito è soltanto uno: le società che sceglieranno di aprire i battenti a Loceri e vogliono godere delle agevolazioni dovranno avere sede legale ed operativa in paese. La detassazione dovrebbe – almeno secondo i programmi dell’amministrazione comunale – incentivare l’avvio di nuove aziende. Siano esse società per azioni o singoli imprenditori ed ancora Onlus senza fini di lucro o cooperative sociali.

«L’obiettivo è quello di favorire l’apertura di nuove attività nel nostro comune – spiega il sindaco Roberto Uda che entra nei dettagli del provvedimento – Le agevolazioni consistono nell’erogazione di contributi per i primi cinque anni dall’inizio dell’attività e sono relative agli immobili direttamente e interamente utilizzati dalla nuova impresa per lo svolgimento dell’attività» sottolinea il primo cittadino.

Loceri, profondamente ancorato alle sue radici agricole e pastorali e con il primato ogliastrino per l’ecosostenibilità certificato dal marchio europeo Emas, da qualche tempo ha deciso di investire sul turismo e sulla trasformazione nel settore dell’agroalimentare.

In questo senso vanno anche le altre iniziative come i contributi per l’apertura di nuovi Bed and breakfast e di “Domo”, la nuova tipologia di ospitalità prevista nella legge regionale sul turismo e la prossima creazione del Mater, il museo della tecnologia agraria regionale.

La giunta comunale, sempre il mese scorso ha approvato una delibera per un bando pubblico finalizzato alla creazione di nuove attività di ricettività turistica che coprirà l’80 per cento delle spese. In questo caso la condizione necessaria per l'ottenimento del contributo comunale è l’adesione a un disciplinare di qualità e la costituzione di una associazione.

Quest’ultimo regolamento si inserisce in un contesto particolarmente interessante come l’avvio della nuova programmazione territoriale regionale.

«Siamo a ridosso di importanti bandi regionali – conclude Uda – e noi vogliamo offrire un ulteriore strumento per agevolare nuove idee imprenditoriali».

A questo si deve aggiungere che nel paese ci sono diversi immobili a disposizione delle nuove aziende. E a breve con il completamento dei lavori della nuova strada Loceri potrà essere facilmente raggiungibile da tutta l’Ogliastra.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative