posada
Conclusi i lavori sui ponti del rio Santa Caterina
POSADA. Sono quasi conclusi i lavori di ripristino dei due vecchi ponticelli che attraversano il rio Santa Caterina e che erano stati danneggiati dall’alluvione del novembre 2013.I due...
11 ottobre 2017
1 MINUTI DI LETTURA
POSADA. Sono quasi conclusi i lavori di ripristino dei due vecchi ponticelli che attraversano il rio Santa Caterina e che erano stati danneggiati dall’alluvione del novembre 2013.
I due attraversamenti sono stati riaperti al traffico pedonale e ciclabile. Completato il fondo e i corrimano restano infatti da finire solo delle opere secondarie.
La piena arrivata in occasione del ciclone Cleopatra, aveva lesionato gravemente soprattutto il i ponticello della vecchia strada reale, attraversa il canale scolmatore del rio santa Caterina provocando disagi ai proprietari dei terreni circostanti.
Grazie a un finanziamento di circa centosettantacinquemila euro concesso dalla Regione, l’amministrazione comunale aveva avviato il progetto per sistemare anche l’altro ponte più a valle appaltando i lavori ad una ditta di Oristano.
Lavori che si sono ormai quasi conclusi consentendo così nuovamente il transito sia pure a piedi o con bici e moto, a chi voglia accedere ai terreni agricoli di proprietà ma anche a coloro che vogliono fare escursioni lungo le piste che portano al mare e al fiume. (s.s.)
I due attraversamenti sono stati riaperti al traffico pedonale e ciclabile. Completato il fondo e i corrimano restano infatti da finire solo delle opere secondarie.
La piena arrivata in occasione del ciclone Cleopatra, aveva lesionato gravemente soprattutto il i ponticello della vecchia strada reale, attraversa il canale scolmatore del rio santa Caterina provocando disagi ai proprietari dei terreni circostanti.
Grazie a un finanziamento di circa centosettantacinquemila euro concesso dalla Regione, l’amministrazione comunale aveva avviato il progetto per sistemare anche l’altro ponte più a valle appaltando i lavori ad una ditta di Oristano.
Lavori che si sono ormai quasi conclusi consentendo così nuovamente il transito sia pure a piedi o con bici e moto, a chi voglia accedere ai terreni agricoli di proprietà ma anche a coloro che vogliono fare escursioni lungo le piste che portano al mare e al fiume. (s.s.)
