La Nuova Sardegna

Nuoro

Il paese senza spiagge scommette sul turismo

di Giusy Ferreli
Il paese senza spiagge scommette sul turismo

Girasole, a due passi dal mare eppure senza un metro di litorale, punta sul Puc Il sindaco Gianluca Congiu: «Aumenteremo la ricettività turistica del territorio»

12 ottobre 2017
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GIRASOLE. Investire sul turismo si può anche se non si ha nemmeno un metro quadro di litorale. Ne è convinto il sindaco di Girasole che dovrà amministrare il piccolo comune oglisatrino per altri 5 anni. Gianluca Congiu lunedì pomeriggio ha illustrato al consiglio comunale convocato nella sala polifunzionale di via Mare le linee programmatiche per il suo secondo mandato. E le prospettive di Girasole, posizionato in una posizione strategica per non dire invidiabile a pochissimi chilometri dalle più belle spiagge ogliastrine e da un entroterra dalle grandi suggestioni, passano proprio per l’industria delle vacanze.

«Il nostro paese – ha spiegato il primo cittadino in aula – conta oggi poco meno di 1300 abitanti ed è tra i pochi paesi in crescita in Sardegna. La più grave minaccia per la nostra comunità è oggi costituita dalla mancanza di lavoro, che costringe quasi come negli anni ’50 del secolo scorso, seppur in condizioni economiche generali ben differenti, molti giovani a emigrare, e dalla crisi del commercio».

La riposta può essere una soltantopuntare sulle potenzialità dell’ambiente circostante nonostante le spiagge, sebbene si trovino ad un paio di chilometri dall’abitato, siano sotto la giurisdizione di altri comuni come Tortolì e Lotzorai. «La nostra unica vera industria è e sarà sempre quella turistica e in questo almeno la nostra posizione geografica ci favorisce». Un impulso al settore turistico arriverà dal Piano urbanistico comunale, in procinto di essere approvato definitivamente. «Il Puc – ha sostenuto Congiu – aumenterà la ricettività turistica, rinforzerà le casse comunali e come conseguenza, solo come conseguenza, darà impulso al commercio».

Il piccolo centro ha davanti altre sfide e obiettivi che andranno a potenziare l’offerta turistica per target diversi di vacanzieri. «Obiettivi prioritari saranno quello del completamento della pista ciclabile per il mare, con il primo lotto già finanziato e approvato dalla Giunta comunale, la creazione di un'area concerti vicino al campo sportivo, l'ampliamento della piazza di Chiesa con la creazione di un percorso museale. Tutto questo ovviamente dovrà essere portato avanti puntando al contenimento della spesa pubblica». Altre grandi opere e investimenti verranno invece realizzati negli anni grazie alle risorse della Programmazione territoriale e delle Unioni dei Comuni: il restauro del Castello di Agugliastra (un milione e 800mila euro), la sistemazione dell'accesso al mare (150mila) e il completamento della Pista Ciclabile da Tortolì a Santa Maria Navarrese (un milione e 700mila).

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