La Nuova Sardegna

Nuoro

Fonni, raccolta di firme per riavere il pediatra

di Michela Columbu
Fonni, raccolta di firme per riavere il pediatra

La battaglia portata avanti dai genitori di 60 bambini per riottenere il servizio Da agosto 4 paesi hanno ottenuto la presenza del medico due volte la settimana

13 ottobre 2017
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FONNI. Una raccolta firme per riattivare il servizio di ambulatorio pediatrico a Fonni. È quello che chiedono i genitori dei circa 60 bambini dai 0 ai 36 mesi e dei circa 250 in età pediatrica che popolano il paese più alto della Sardegna. Il tutto con l’appoggio della amministrazione comunale guidata da Daniela Falconi. Dalla primavera passata, infatti nei paesi di Fonni, Gavoi (che copre anche Lodine) e Ollolai, il servizio ambulatoriale pediatrico è scoperto perchè la titolare, la dottoressa Giovanna Pira, è assente per problemi di salute.

Inizialmente si è intervenuto con una supplente, rimasta solo per qualche tempo. In seguito è stato pubblicato un avviso di selezione per un sostituto a tempo determinato, ma al 19 giugno, data di scadenza di presentazione delle domande, nessuno si è presentato. Da allora quindi, il Servizio sanitario ha chiesto ai genitori di rivolgersi ai medici di famiglia in attesa di una soluzione. I disagi però non sono mancati per via sopratutto della difficoltà ad avere un servizio adeguato sopratutto per la popolazione di neonati, bisognosi, si sa, di numerose attenzioni mediche almeno nei primi dodici mesi di vita. Quindi ad agosto, i quattro paesi con capofila Fonni, si sono mobilitati, ottenendo dalla Assl di Nuoro che un pediatra facesse servizio a Gavoi almeno per due volte la settimana. La situazione infatti ora è questa: il pediatra Vincenzo Leoni, titolare al consultorio di Nuoro in via Manzoni, il lunedì e il mercoledì mattina presta servizio anche a Gavoi. Un servizio su appuntamento rivolto sopratutto alla esecuzione dei bilanci della crescita. Ma con l’avvicinarsi della stagione invernale, e il mancato ripristino del servizio ambulatoriale in loco, a Fonni i genitori si mobilitano nuovamente. «È una situazione che pian piano sta diventando insostenibile – spiega Daniela Falconi – considerato che sta arrivando la stagione fredda, che di certo nelle nostre zone non facilita gli spostamenti, e sopratutto porta tutti i malanni che conosciamo e che nella popolazione scolastica si diffondono facilmente. Certo dalla Assl di Nuoro abbiamo sempre avuto la massima disponibilità, ma così non si può assolutamente continuare, per questo intendiamo coinvolgere nella mobilitazione anche gli altri paesi interessati». Piena disponibilità da parte dei primi cittadini di Gavoi, Giovanni Cugusi, Lodine, Franco Crisponi e Ollolai, Efisio Arbau, per raggiungere l’obiettivo di porre fine a una situazione di grave disagio per tante famiglie che non possono disporre di un servizio essenziale.

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