orosei
La Giornata Fai dell’autunno
di Cecilia Fontanesi
La Valle del Cedrino protagonista dell’evento del Fondo ambientale
13 ottobre 2017
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OROSEI. Orosei e la Valle del Cedrino quest’anno parteciperanno alla “Giornata Fai di Autunno 2017”, manifestazione organizzata dal Fondo ambientale italiano che si terrà in tutta Italia questa domenica, 15 ottobre. La giornata in programma a Orosei costituisce uno dei tre appuntamenti del Fai in Sardegna, insieme a quelli organizzati a Sassari e Assemini. La delegazione del Fai di Nuoro ha scelto di far entrare nel circuito delle Giornate di Autunno l’edifico storico del Monte Granatico.
L’ex convento delle Monache Cappuccine, mai ultimato e utilizzato poi come deposito della riserva di grano da semina, risale ai primi decenni del 1700 ed è stato dichiarato bene di interesse storico-artistico dalla Regione Sardegna. Completamente restaurato grazie a un finanziamento regionale è stato inaugurato nel dicembre 2015 durante la prima edizione della manifestazione “Sas Cortes de sos Ammentos”.
Domenica si potrà visitare accompagnati da guide locali la mattina dalle 9,30 alle 13 e il pomeriggio dalle 15 alle 17,30. Durante la visita guidata si parlerà della storia dell’edificio dalle suo origini a oggi e del grano monococco; una delle prime colture della Mesopotamia da poco riscoperta proprio ad Orosei. Alle 18 l’associazione Boche Teatro di Nuoro presenterà lo spettacolo “Su muru prinzu” di Paolo Puppa, liberamente tratto da un racconto di Costantino Nivola a cui seguirà un intrattenimento musicale a cura del Coro femminile Urisè diretto da Daniela Contu e del Trio Etnos (Gian Giacomo Rosu, Patrizio Mura, Pier Paolo Piredda). Orosei sarà collegato con una navetta ai paesi della Valle del Cedrino dove si potranno visitare: il Mulino a Onifai, il Museo Archeologico di Irgoli, “Sa Domo ‘e sas artes e mestieris” di Loculi e la Chiesa di San Pietro a Galtellì. Da Nuoro un pullman partirà da Piazza Veneto alle ore 8 (per informazioni chiamare i numeri: 329702830-3334372324-3336089421). L’ingresso per le visite è a contributo libero e sarà possibile iscriversi al Fai con tariffe scontate.
L’ex convento delle Monache Cappuccine, mai ultimato e utilizzato poi come deposito della riserva di grano da semina, risale ai primi decenni del 1700 ed è stato dichiarato bene di interesse storico-artistico dalla Regione Sardegna. Completamente restaurato grazie a un finanziamento regionale è stato inaugurato nel dicembre 2015 durante la prima edizione della manifestazione “Sas Cortes de sos Ammentos”.
Domenica si potrà visitare accompagnati da guide locali la mattina dalle 9,30 alle 13 e il pomeriggio dalle 15 alle 17,30. Durante la visita guidata si parlerà della storia dell’edificio dalle suo origini a oggi e del grano monococco; una delle prime colture della Mesopotamia da poco riscoperta proprio ad Orosei. Alle 18 l’associazione Boche Teatro di Nuoro presenterà lo spettacolo “Su muru prinzu” di Paolo Puppa, liberamente tratto da un racconto di Costantino Nivola a cui seguirà un intrattenimento musicale a cura del Coro femminile Urisè diretto da Daniela Contu e del Trio Etnos (Gian Giacomo Rosu, Patrizio Mura, Pier Paolo Piredda). Orosei sarà collegato con una navetta ai paesi della Valle del Cedrino dove si potranno visitare: il Mulino a Onifai, il Museo Archeologico di Irgoli, “Sa Domo ‘e sas artes e mestieris” di Loculi e la Chiesa di San Pietro a Galtellì. Da Nuoro un pullman partirà da Piazza Veneto alle ore 8 (per informazioni chiamare i numeri: 329702830-3334372324-3336089421). L’ingresso per le visite è a contributo libero e sarà possibile iscriversi al Fai con tariffe scontate.
