La Nuova Sardegna

Nuoro

ORGOSOLO 

Incidente mortale, assolto un autista dei pullman Arst

Incidente mortale, assolto un autista dei pullman Arst

ORGOSOLO. Assolto “perché il fatto non sussiste”: intorno alle 13 di ieri, al termine di una breve camera di consiglio, il giudice monocratico del tribunale di Lanusei, Nicole Serra, lo ha scagionato...

14 ottobre 2017
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ORGOSOLO. Assolto “perché il fatto non sussiste”: intorno alle 13 di ieri, al termine di una breve camera di consiglio, il giudice monocratico del tribunale di Lanusei, Nicole Serra, lo ha scagionato dall’accusa di aver provocato la morte, nel corso di un incidente stradale del 2011, di un motociclista di quarant’anni, Fiorenzo Farinconi, sulla statale Orientale sarda, nel tratto che da Baunei conduce a Lotzorai. Dopo alcuni anni trascorsi tra inchiesta e udienze, dunque, Tiziano Sio, orgolese, di professione conducente dei pullman Arst, ieri ha tirato un deciso sospiro di sollievo. Dopo quello che avevano stabilito, alcune udienze fa, i consulenti tecnici Stefano Ferrigno e Giampiero Leoni, anche lo stesso giudice del tribunale di Lanusei ha riconosciuto che in quel brutto incidente di diversi anni fa, la morte del motociclista era stata una disgrazia nella quale Sio non ha avuto alcuna colpa, alcuna responsabilità. E il giudice Nicole Serra ha accolto in pieno, dunque, la ricostruzione dell’accaduto fatta dall’avvocato di Sio, Francesco Lai, che al termine della sua arringa aveva chiesto l’assoluzione del suo assistito.

L’incidente era avvenuto nel 2011, alla fine di luglio, al km 149 e 300 della statale 125, tra Lotzorai e Baunei, all’altezza del bivio di S’imbrancamentu. Quel giorno, nello schianto con il pullman Arst guidato da Sio, aveva perso la vita un bagnino di 40 anni che rientrava a casa in moto dopo aver completato il suo turno di lavoro. Si chiamava Fiorenzo Fariconi e fino a poco prima dello scontro frontale con il pullman, aveva lavorato nel villaggio turistico Arbatax park resort. Poi era salito in sella alla sua Yamaha XT600 e aveva cominciato a percorrere i km che lo separavano dalla sua casa. Intorno alle 13, poi, lo scontro con il pullman condotto da Sio: in quel momento il mezzo, partito da Baunei, trasportava un passeggero. L’impatto con la moto, come hanno spiegato anche i consulenti, era stato improvviso e inevitabile. Sio, e lo ha stabilito anche il processo, in quella vicenda non ha avuto alcuna responsabilità. (v.g.)



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