La Nuova Sardegna

Nuoro

Pastore e coltivatore di cannabis arrestato alla periferia di Siniscola

di Sergio Secci
Pastore e coltivatore di cannabis arrestato alla periferia di Siniscola

Operazione antidroga della polizia: sequestrate 640 piante e un quintale di infiorescenze Trovati anche una serie di strumenti, solventi e concimi utilizzati per migliorare la resa del prodotto

14 ottobre 2017
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SINISCOLA. Un uomo arrestato, Bastiano Lai, 42 anni, di Siniscola. Una fiorente piantagione di canapa indiana composta da ben 640 arbusti di altezza variabile tra due e tre metri, oltre a circa un quintale di infiorescenze già in essiccazione. È il bilancio di un sequestro operato dagli agenti del commissariato di polizia di Siniscola nel corso dei controllo disposti in tutta la provincia e finalizzati al contrasto del traffico e coltivazione di sostanze stupefacenti.

La costante azione di repressione del fenomeno che ha dato buoni frutti nelle scorse settimane con il ritrovamento di altre piantagioni a Bitti e Galtellì e l’arresto di alcune persone ad Orosei, ha portato giovedì pomeriggio gli agenti del Commissariato di stanza Posada e guidati dal dirigente Sebastiano Niolu (che sostituisce temporaneamente Rita Morelli) a rinvenire in località Frunchu ’e oche, nei pressi dell’omonima sorgente alla periferia sud della cittadina, di una vasta piantagione di cannabis indica, impiantata in prossimità del letto di un torrente e occultata da un folto canneto. Il clima favorevole e la fertilità del terreno scelto per piantare la cannabis, hanno consentito di coltivare una vasta area di circa 500 metri quadri dove erano state poste a dimora ben 640 piante, che ormai avevano raggiunto la piena maturazione con una folta infiorescenza, pronta per essere raccolta. Sul terreno, inoltre, i poliziotti hanno rinvenuto anche circa 100 chili di infiorescenza in fase di essiccazione stesa su dei teli di plastica e pronta quindi per essere immessa nel mercato. Trovati anche una serie di strumenti, solventi e concimi utilizzati per migliorare la resa del prodotto. La piantagione era inoltre alimentata con un sistema di irrigazione che si approvvigionava dalla rete idrica. I poliziotti dopo una serie di appiattamenti, all’interno del terreno hanno sorpreso ed arrestato un allevatore siniscolese, Bastiano Lai, che rendendosi conto di essere stato scoperto ha tentato di darsi alla fuga nelle campagne circostanti. Le ricerche subito scattate nella zona, hanno portato all’individuazione dell’uomo che ieri è stato arrestato con l’accusa di coltivazione di sostanza stupefacente. Su disposizione dell’autorità giudiziaria Bastiano Lai è stato sottoposto a fermo presso la propria abitazione (l’uomo è difeso dall’avvocato Claudio Conteddu). La cannabis è stata temporaneamente stipata nei locali del commissariato di via Satta e quindi bruciata nella discarica di Montigradas. La piantagione rinvenuta a Siniscola è l’ennesima rinvenuta nelle campagne della Baronia, a riprova della diffusione del fenomeno che evidentemente garantisce ricchi guadagni alla criminalità locale.

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